La guida dell’Isis per giornalisti in 11 punti

Mentre l’Isis avanza verso la Turchia (occupando Kobane al confine), e fa sventolare le sue bandiere anche in Libia, Syria Deeply diffonde una guida dell’Isis per i giornalisti, in particolare per quelli che hanno lavorato nei territori occupati dagli aspiranti restauratori del Califfato islamico. In particolare, nel periodo in cui era stato occupato il governatorato siriano di Deir el-Zor (luglio 2014) sembra ci siano stati veri e propri meeting tra lo staff media dell’Isis (ehssì, anche l’Isis ha uno staff che si occupa dei media) e i giornalisti che operavano sulla zona. In quell’occasione è stata stilata questa lista non negoziabile di regole per i giornalisti.

1. I corrispondenti devono giurare lealtà al Califfo [Abu Bakr] al-Baghdadi, sono soggetti allo Stato Islamico, e devono giurare fedeltà all’imam.

2. Devono lavorare sotto l’esclusiva supervisione dello staff media del califfato.

3. I giornalisti possono lavorare direttamente con agenzie di news internazionali (come la Reuters e l’AP), ma devono evitare tutti i canali TV satellitari locali e internazionali. Esiste anche il divieto di fornire materiale esclusivo, in particolare per quanto riguarda suoni ed immagini.

4. Vietato anche lavorare con le TV come Al-Arabiya, Al Jazeera and Orient.

5. Tutti i pezzi pubblicati e le fotografie scattate devono essere firmati, e devono prima passare la revisione dell’ufficio dei media dell’Isis.

6. Ai giornalisti non è permesso pubblicare reportage senza riferirsi prima all’ufficio di cui sopra.

7. Ai giornalisti è permesso avere un account sui social e dei blog dove postare news e fotografie, tuttavia vanno riferiti all’Isis tutti gli account.

8. Dove la fotografia sia proibita (particolari eventi di sicurezza o luoghi) è proibito scattare foto.

9. L’ufficio dei media dell’Isis controlla l’operato dei giornalisti, e ogni violazione porta alla sospensione del lavoro.

10. Le regole possono variare insieme alle circostanze, e così anche il grado di collaborazione tra i giornalisti e l’ufficio media.

11. Solo chi ha fatto esplicitamente richiesta all’ufficio media dell’Isis può ricevere una regolare licenza per il suo lavoro.

Non ci sono vere e proprie certezze riguardo la veridicità di questo manuale per giornalisti, e in questo momento nessun reporter straniero sta operando in zone controllate dall’Isis, quindi è probabile possano essere valide soltanto per reporter iraqueni e siriani.

 

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