Gli iPod di Renzi, Civati e Cuperlo

Mentre siamo tutti qui impegnati a  farci seghe mentali su come andranno a finire le primarie del Partito Democratico (ma in realtà ben più impegnati a convincerci che queste cambieranno effettivamente la realtà delle cose) i tre dell’ave PD sono stravolti dai viaggi che stanno percorrendo in giro per l’Italia tra comizi, interventi e comparsate ai vari talk show e sicuramente –loro come noi– non vedono l’ora di premere il tasto off per un attimo buttandosi sul divano ascoltando un po’ di musica dal loro iPod, iPhone o grammofono che sia.

Ma cosa staranno mai ascoltando Matteo Renzi, Pippo Civati e Gianni Cuperlo durante i  loro rari momenti dedicati al riposo sotto una coperta di pile? Quali band vanno a cercare su Spotify per riposarsi o darsi la carica giusta per affrontare questo momento di evidente tensione che preannuncia l’otto dicembre?

Anche se probabilmente Cuperlo in realtà utilizza ancora le audiocassette, ho provato ad immaginare che cosa contenga la libreria iTunes di ognuno di loro alla voce “I 25 più ascoltati” e le papabili top 5 sono queste:

MATTEO R E N Z I

Bound 2 – Kanye West

“Kanye è uno che ci sa FARE davvero.”

Young and beautiful – Lana Del Rey

“Come me, d’altronde.”

Mirrors – Justin Timberlake

“Per i selfie scelgo sempre i migliori.”

Everything is so embarrassing – Sky Ferreira

“Eh si, forse le foto su Vanity Fair un po’ sì..”

Cosa vuoi che sia – Ligabue

“La risposta a tutti i problemi del Paese, take it easy Italia che passa tutto.”

GIANNI CUPERLO

Tre passi Avanti uno indietro – Bandabardò

“ Io seguo Che Guevara lalla lalla lallaaa”

BRAVO.

Libertà – Giorgio Gaber

“Libertà secondo me è.. spe’…. D’Aleemaaa, cos’è che è la libertà per noi?”

I funerali di Berlinguer – Modena City Ramblers

“Il ricordo di una tragedia deve sempre essere un input per andare avanti, per quanto sia doloroso.”

L’esercito del surf – Catherine Spaak

“Noi, noi sì che siamo stati giovani veri”

Don Chisciotte – Francesco Guccini

Nel mondo oggi più di ieri domina l’ingiustizia, ma di eroici cavalieri non abbiamo più notizia, proprio per questo, Apparato, c’è bisogno soprattutto
d’uno slancio generoso, fosse anche un sogno matto..fosse anche un sogno matto..

PIPPO CIVATI

Comrade – Volcano Choir

“Justin è uno che ha composto un album durante un periodo di isolamento nelle lande sconfinate del Vermont. DA SOLO, per dire. E poi è il re dei moderatissimi. E ha una barba bellissima, come la mia.”

Vent’anni – Zen Circus

“Perchè “dal ventennio si esce coi ventenni.”

Burning down the house – Talking Heads

“Niente di meglio che della new wave post-punk per salire sul palco.”

Le cose che contano – Dente

“Sono quelle che cambiano, cambiandole.”

Royals – Lorde

“In una sfida Miley Cyrus – Lorde, #vincelorde.”

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