Alla sua seconda edizione il Festival of Italian Literature in London è già una conferma. E per il secondo anno consecutivo L’indiependente è felice di essere tra i media partner di un festival letterario che mette insieme voci italiane, britanniche e internazionali nella suggestiva location del Teatro Coronet di Londra. Il festival ideato e diretto dallo scrittore Marco Mancassola, e organizzato grazie al lavoro di un gruppo indipendente di italiani a Londra (Claudia Durastanti, Marco Magini, Giorgia Tolfo), vi attende nella capitale inglese il 27 e 28 Ottobre. Il programma è ricchissimo: le due giornate vedranno alternarsi 15 eventi, più di 40 speaker e performer, autori importanti e nuove voci, per un dialogo tra letteratura, politica, migrazioni, traduzione e cultura contemporanea. Da Walter Siti che conversa con Ali Smith e Olivia Laing, a Nicola Lagioia, da Mathias Énard a Igiaba Scego, tanti gli ospiti di spicco nel programma del festival. La vocazione di FILL è quella di mettere in comunicazione comunità diverse, uno scambio che oggi è sempre più fondamentale.
Sabato 27 inaugura il tutto l’incontro/confrontro con la scrittrice italiana Igiaba Scego: insieme a Sharmaine Lovegrose (Elle UK) e Marianne Tatepo, ci sarà l’occasione di confrontarsi sui temi di inclusione e rappresentazione delle voci black nella letteratura e nella cultura contemporanea, attraverso l’incontro tematico dal titolo Black words, black worlds. Nel pomeriggio al Coronet l’appuntamento è con le scrittrici Ali Smith e Olivia Laing insieme al nostrano Walter Siti, per parlare di letteratura a confronto con il mondo contemporaneo. Bello anche l’incontro con le scrittrici Veronica Raimo e Sophie Mackintosh per parlare dei loro romanzi e di distopia a tutto tondo (“Dystopian feminism might be a trend, but it’s also our lives” – direbbe proprio la Mackintosh). E poi ancora Michela Murgia – che si è aggiunta recentemente al programma del festival – per l’incontro Postcards from Reality. A chiudere il tutto la poesia, e un incontro tra poeti come Caroline Bergvall e Giovanna Coppola, che ci parlano dell’antologia Wretched strangers.
Il 28 Ottobre invece si apre con un workshop di traduzione a cura di Vincenzo Latronico. E poi si va al cuore di uno dei temi più interessanti di questa nuova edizione di FILL: l’emergere dei populismi in Europa, con uno sguardo – ovviamente – al nostro paese. Donald Sassoon (professore di storia europea comparata a Londra), Lorenzo Marsili (fondatore della piattaforma DiEM25 con Yaroufakis), e Annalisa Piras (co-direttrice del documentario Girlfriend in a Coma), ci raccontano questa nuova era di nazionalismi – e magari ci danno qualche ricetta per affrontarla senza farsi prendere dal panico. A seguire l’interessante panel Detecting Violence ci permetterà di incontrare Lorenzo Pezzani (Forensic Oceanography) e Matteo de Bellis, per discutere di diritti umani e migrazioni nel Mediterraneo.
Ci sarà anche Nicola Lagioia per quest’edizione a parlare di romanzo europeo, per un evento in doppia lingua (inglese e italiano), in compagnia dello scrittore Mathias Ènard. E ancora da E/O Edizioni arriva Eva Ferri per un incontro dedicato alle serie tv, sull’onda del serial HBO tratto dai romanzi/saga di Elena Ferrante. Si può parlare di serie tv come di un nuovo linguaggio che influenza anche la letteratura?
Non resta che vederci tutti a Londra il prossimo weekend.