A I Want To Hold Your Band è arrivato il momento di presentarvi i Femme Fatale, band originaria di Alessandria, all’attivo sulle scene di gran parte del Nord-Ovest dal lontano 2007. La formazione composta da Michele Puleio, prima voce e basso, Rosario Russo, chitarra e seconda voce, Davide Buzzi, chitarra e tastiere e Nicholas David Altea alla batteria è prima di tutto una squadra di amici che seppur appartenendo a contesti differenti ha un sound molto preciso. In provincia, d’altronde, se non si vuole morire di noia o di inezia, la musica può essere la vera, grande salvezza. Alessandria è una realtà che fortunatamente permette ai giovani di incontrarsi e di legare attraverso le proprie passioni, complici le associazioni e i piccoli palchi disposti a promuovere le capacità delle generazioni future. E’ il caso dei Femme Fatale, compagni di scuola e camerieri stagionali che in una torrida estate, durante il Traffic Festival, nota manifestazione musicale torinese hanno deciso di cominciare a suonare insieme.
Il primo concerto risale al 2008, il pubblico era stufo di sentire le band alternarsi, chiedeva solo la musica house, la tensione dei quattro ragazzi era alle stelle e qualche bicchierino di coca e jack era l’unica alternativa possibile. Un esordio simile a quello di tanti altri gruppi che nel momento in cui hanno imbracciato per la prima volta i loro strumenti davanti ad una folla di centinaia di persone si sono sentiti insieme immortali e delle nullità. I Femme Fatale dopo aver superato il trauma di questo primo concerto hanno continuato a suonare, riuscendo ad approdare anche nel Regno Unito con un mini-tour. Nel 2010 hanno pubblicato il loro primo Ep autoprodotto “Fading Night Sounds” e pochi giorni fa è uscito “Domestic Peace”, l’ultima fatica registrata al T.U.P. Studio di Brescia con l’aiuto di Pierluigi Ballarin di The Record’s/The R’s.
Vengono da diversi influenze musicali, Rosario ascolta hip hop e vorrebbe rinascere Kanye West, Davide nel 2007 ascoltava molta prog, ma adesso passa tranquillamente dalla techno al death metal, senza dimenticare l’indie e l’elettronica, mentre Nicholas e Michele, pur sempre onnivori, concedono maggiori ascolti al brit-pop, genere a cui principalmente si dedica la formazione alessandrina.
Questo Ep è rivolto ad un pubblico di giovanissimi, le tematiche dei testi, ma anche gli arrangiamenti lo dimostrano. Pur dimostrando maggiore maturità stilistica rispetto al loro primo lavoro, le sonorità dei Femme Fatale ricordano quei gruppi da high school americana che fanno da sottofondo al ballo studentesco di fine anno, i riff sono potenti e non è mai casuale il loro inserimento all’interno del brano. Teenage Calling ne è la dimostrazione: primo singolo estratto da Domestic Peace, i Femme Fatale si sono serviti per la realizzazione del loro video di liceali che li riportassero indietro in un passato fatto di ricordi, incentrato sui cult degli anni ’90. Le linee guida si sono semplificate ed è più facile distinguere la voce nasale di Michele da quella di Rosario. Se Teenage Calling si mantiene una ballata in puro stile americano, più introspettiva, ma non per questo meno vitale è No One Will Help You Now, che passa dall’essere monocorde ad un’eruzione ritmica, anche se a dirla tutta non si discosta molto da una prevalente staticità. Be Fine è, invece, un motivetto molto catchy, sicuramente orecchiabile e da cantare, un vero brano pop, che di rock ha ben poco, mentre Elysian Fields è più cupo, le voci sovrapposte risultano caotiche, riempiendo la testa, ma il finale è ben costruito. Energica e veloce è Way Out, in cui gli assoli la fanno da padrone, molto bella sarebbe da sentire live.
Questo lavoro dimostra una maggiore organicità, una presa di coscienza del proprio sound e una personale reinterpretazione di questi ultimi anni discografici. Domestic Peace è un tuffo nel mondo adolescenziale, nella leggerezza e nell’incanto di quelle prime serate passate sotto i palchi. Prima di andare a sentire i Radiohead o i Blur abbiamo cominciato tutti così a quindici anni nei locali vicino a casa, in cui le ragazzine sognavano che il misconosciuto cantante lanciasse loro uno sguardo o meglio un plettro da tenere nel portapenne e i ragazzini si dimenavano in poghi già molto violenti. Il secondo Ep dei Femme Fatale è un’ancora che tiene vive queste sensazioni, occhio solo a non impigliarsi.
A questo link potrete scaricare gratuitamente l’Ep! http://www.femmefataleband.com/
E qui il video di “Teenage Calling” http://www.youtube.com/watch?v=aqZjdbWEjZY