Questa non è una gallery come le altre, perché grazie ad Alessandro Guercini, chitarrista dei Fask, e al loro tour manager, vi racconto quello che tutti i fotografi di musica vorrebbero vivere: il dietro le quinte, la condivisione nascosta del palco e tutti i momenti di un live speciale, sia perché in questo tour hanno riarrangiato i loro pezzi per portarli in vari teatri di Italia e perché questa è una delle band che ho conosciuto in età adulta e a cui mi sono affezionata.
La data dell’Auditorium della Coinciliazione poteva essere difficile per il front-man dei Fask, Aimone Romizi, che aveva preannunciato nelle sue storie di avere problemi di salute, e di essere uscito dall’ospedale poco prima di partire per Roma. Eppure, durante la sua esibizione romana, Aimone ha dato tutto quello che poteva sul palco ed è stato tantissimo.
Il live dei FASK è diviso in quattro atti: Paura e amicizia, Viaggio, Il buio della propria mente e Amore e sul palco, ognuno ha il suo spazio e si perpisce l’unione di questi ragazzi che fanno musica da tanti anni e che in questo momento un po’ complesso si muovono in perfetta sintonia con Aimone.
Con loro c’è un’orchestra da camera di sei elementi che rende questo concerto anche più intimo. Il pubblico è molto coinvolto, e ha fatto sentire tutto il suo calore e sostegno ai ragazzi di Perugia. Il tocco finale che rende l’atmosfera magica è dato dai visual suggestivi, realizzati da MilkKel Farro Martinsen.
Insomma se non li avete ancora visti in questa nuova veste vi consiglio di non perdervi le ultime date.
Tutte le foto sono di Alise Blandini