Sono state giornate accese e controverse per Eddie Vedder. Dopo la scomparsa del grande amico e collaboratore Chris Cornell, ci si attendeva che Vedder partecipasse ai funerali o esprimesse pubblicamente il suo cordoglio, invece è stato il grande assente della commemorazione funebre dedicata alla memoria di Cornell. Ai funerali privati di Los Angeles hanno partecipato infatti molti volti noti della stagione del grunge (e non solo) come tutti i musicisti di Soundgarden e Pearl Jam, Dave Grohl (Foo Fighters, Nirvana), Courtney Love, ma l’assenza di Eddie Vedder si è fatta notare.
Tant’è che la suocera di Chris Cornell, Toni Karayiannis, nelle scorse giornate ha pubblicamente lamentato l’assenza di Vedder via Twitter. Secondo la Karayiannis Vedder non avrebbe rivolto nemmeno una parola alla famiglia di cordoglio, inoltre avrebbe mancato di star vicino ai figli di Cornell in questo brutto momento.
I tweet sono molto duri in proposito, e hanno alimentato anche una gara al boicottaggio del tour di Vedder da parte dei fan.
Who’s not man enough not to pay a tribute to the man who gave him a chance to be who he is????? To not send a message to his wife and 3 kids
— Toni Karayiannis (@ToniKaras) 24 maggio 2017
U will find me in your face any time u say u helping ppl!U sang 4his daughter which now u turn your back?I want his fans to know!U not a MAN
— Toni Karayiannis (@ToniKaras) 24 maggio 2017
Ieri sera Eddie Vedder intanto ha inaugurato il suo solo tour in Europa ad Amesterdam, e ci si aspettava di capire cosa avrebbe fatto sul palco e se avrebbe finalmente rotto il silenzio dopo la morte dell’amico. Durante il live Vedder ha detto ai fan: “Ne avevo bisogno. Sto pensando a un sacco di persone stanotte. Alcune in particolare, e alla loro famiglia. E so solo che guarire richiede tempo. E questo significa che devi cominciare da qualcosa… allora lasciamo che sia la musica“.
La set-list di Vedder è ricca di cover che in qualche modo hanno rimandato all’idea di un tributo all’amico scomparso: da Trouble di Cat Stevens, a The Needle and the Damage Done di Neil Young (“I watched the needle take another man / Gone, gone, the damage done”), fino a I’m so tired dei Fugazi. Molti fan commentano l’emozione nell’aver partecipato a un intero concerto tributo alla memoria di Cornell.
Qui sotto un piccolo video del live. Vedder dovrebbe continuare il tour europeo toccando anche l’Italia a Giugno con la data di Firenze (24 Giugno) e la doppia data di Taormina (26 e 27 Giugno).
Setlist:
Long Road (Pearl Jam song)
Trouble (Cat Stevens cover)
Sometimes (Pearl Jam song)
Can’t Keep (Pearl Jam song)
Sleeping by Myself
Without You
Longing to Belong (with Jonas Pap)
The Needle and the Damage Done (Neil Young Cover)
I Am Mine (Pearl Jam song)
Light Years (Pearl Jam song)
Good Woman (Cat Power cover)
Far Behind
No Ceiling
Guaranteed
Rise
I’m Open (Pearl Jam song)
Better Man (Pearl Jam song)
Immortality (Pearl Jam song)
Porch (Pearl Jam song)
Encore:
I’m So Tired (Fugazi cover)
Elderly Woman Behind the Counter in a Small Town (Pearl Jam song)
Imagine (John Lennon cover)
Heroes (David Bowie cover) (Partial)
Just Breathe (Pearl Jam song)
Lukin (Pearl Jam song)
Song Of Good Hope (Glen Hansard cover) (with Glen Hansard)
Falling Slowly (The Swell Season cover) (with Glen Hansard)
The End (Pearl Jam song)
Encore 2:
Rockin’ in the Free World (Neil Young cover)
Hard Sun