Piena estate: non c’è momento migliore dell’anno per riascoltare gli album che sono già usciti, e per attendere quelli in arrivo che stanno per travolgere le nostre orecchie. Qui facciamo una rassegna minima dei dischi che stiamo attendendo con più ardore e fiducia: dagli Interpol ad Aphex Twin, da Cat Power ai Low, ne ascolteremo delle belle. E a voi quale entusiasma di più?
Animal Collective – Tangerine Reef
17 Agosto, Domino
Si parte subito sotto i migliori auspici possibili: a metà agosto è il momento di Tangerine Reef degli Animal Collective, album audio-visuale prodotto insieme alla Coral Morphologic (media company che si occupa di tutti gli aspetti visual che riguardano il disco). Un matrimonio tra biologia marina e musica che vi accompagnerà in un viaggio immersivo ricco di tutti i sapori dell’estate. In un momento migliore non poteva uscire.
Death Cab For Cutie – Thank You For Today
17 Agosto, Atlantic
I Death Cab For Cutie sono una di quelle vecchie conoscenze “indie” da cui non ti aspetti certo il grande album, ma un piccolo rifugio sonoro per scacciar via il ritorno – inesorabile – dell’autunno magari sì. Thank You For Today si lascerà ascoltare, vi carezzerà durante il lento commiato estivo con canzoni come Autumn Love. E allora vi sembrerà di remixare l’estate anche quando sarà finita.
Mitski – Be the Cowboy
17 Agosto, Dead Oceans
C’è molta attesa intorno a questo nuovo album di Mitski perché potrebbe trattarsi di quello che la consacra come una delle nuove reginette del cantautorato indie. Geyser anticipa le atmosfere tardo-romantiche di Be the Cowboy: ritroviamo una voce perfetta nel suo estremo grido verso l’invisibile infinito. Quel che bisogna capire – una volta uscito il disco – è se Mitski sia stata soltanto una splendida cometa o meno.
Blood Orange – Negro Swan
24 Agosto, Domino
Tra gli eccezionali ritorni di fine estate troviamo il nuovo album di Blood Orange, Negro Swan, che lo stesso Hynes definisce come una ricerca intorno alla black depression e alla black existence. Non solo: si va a fondo tra “le continue ansie delle persone queer e di colore”. Le aspettative sono altissime, non resta che coltivare una sana e breve pazienza nell’attesa. Del resto, se siete al mare sarà facile rilassarvi: per ora potete schiacciar play sulle vecchie produzioni di Hynes.
Interpol – Marauder
24 Agosto, Matador
Si va forte questo fine mese: tra i grandi album che attendiamo c’è quello che segna il ritorno degli Interpol con Marauder, sesto album in studio di una band che ha fatto la storia negli anni zero. Dopo essere tornati lo scorso anno a suonare dal vivo l’epico Turn On The Bright Lights, gli Interpol hanno deciso di regalare al pubblico qualcosa di nuovo. E allora bisogna tenersi forte, perché il 24 Agosto è dietro l’angolo. Cresce un’attesa frenetica, fatta di chitarre, bassi e batterie.
Mark Lanegan & Duke Garwood – With Animals
24 Agosto, Heavenly Records
Una delle collaborazioni che amiamo da tempo, quella tra Lanegan e Garwood: anche se abbiamo avuto occasione di ascoltare solo un album collaborativo, è stato abbastanza per cadere in amore (come dicono gli inglesi). Londra e Los Angeles si mettono in comunicazione a distanza, per regalarci la bella esperienze di due menti travolte dalla musica, che tirano fuori insieme questo nuovo disco (With Animals) e promettono pure un tour con qualche data europea il prossimo autunno. Come non attendere l’esplosione della classe di questo duo.
Anna Calvi – Hunter
31 Agosto, Domino
Anna Calvi ha una fan-base animata: a ogni vagito e nuovo sussulto della Calvi, loro attendono con l’ansia della fedeltà. Accadrà ancora il prossimo 31 Agosto con l’uscita del nuovo album Hunter: Anna Calvi in forma che ritorna luccicante a rianimare i suoi fedelissimi, a conquistarne di nuovi, a riscaldare l’atmosfera di fine Agosto con la musica. Scommettiamo?
IDLES – Joy as an Act of Resistance
31 Agosto, Partisan
Ci piace il titolo del secondo album in studio degli IDLES: la gioia come atto di resistenza è un concetto che dovrebbe rianimarci a fare sempre meglio, migliorarci, sorridere anche durante le baraonde e i momenti peggiori. È un invito – intarsiato nei ritmi ossessivi e tesi del loro post-punk hardcore – a trovare il meglio di noi e cacciarlo fuori: perché siete furiosi, schiacciati dalle contraddizioni e avviliti? Mettete su un disco, sorridete e andrà meglio.
Wild Nothing – Indigo
31 Agosto, Captured Tracks
E insomma, pare che questo 31 Agosto sarà accompagnato da dischi di ottima fattura. Tra questi, suscita molta curiosità il ritorno alle stampe di Wild Nothing: disco che lui stesso presenta come “senza tempo” o “fuori dal tempo”. In poche parole sospeso, come sempre sospese sono state le atmosfere che Tatum è stato capace di creare nel corso del tempo. Attenderemo di sapere come ha saputo render fuori nel disco quella dicotomia uomo/macchina di cui parla a riguardo di questo nuovo album, Indigo.
Spiritualized – And Nothing Hurt
7 Settembre, Fat Possum/Bella Union
Uh Uh Uh: gli Spiritualized. Ladies & gentlemen, siete pregati di allacciare le cinture di sicurezza, tenervi stretti a qualcuno questo Settembre, quel che volete: l’importante è qualcosa che vi trattenga a terra, altrimenti rischiate di disperdervi nella gravità travolti dalle note di And Nothing Hurt. Un disco che aspettiamo con gioia.
Aphex Twin – Collapse EP
14 Settembre, Warp Records
Intorno ad Aphex Twin c’è la frenetica attesa che si prova per i fuoriclasse, come un vero e proprio Cristiano Ronaldo della musica. Così non sorprende se il lancio di Collapse abbia causato un vero e proprio collasso isterico della rete, con messaggi apparsi in giro per il mondo che ne hanno fatto salire il mistero (=hype), fino all’annuncio bomba: Aphex torna con un Ep il prossimo Settembre. E allora attenderlo per il C2C a Torino sarà ancora più bello. Con un’avvertenza: attenti al potere del divin Aphex, pare esista un video capace di provocare epilessia.
Low – Double Negative
14 Settembre, Sub Pop
E pure i Low promettono di riavvolgerci nelle loro belle atmosfere il prossimo Settembre con Double Negative (che già dal titolo sembra essere un profluvio dai ritmi slowcore). Registrato nello studio di Justin Vernon in Wisconsis, con i suoi undici brani, il nuovo album dei Low è quello che ci meritiamo di ascoltare d’autunno: ne abbiamo bisogno come di una ragnatela in cui perdersi e crogiolarsi, con estrema dolcezza.
Cat Power – Wanderer
5 Ottobre, Domino
Con una voce ancora incantevole, Cat Power è finalmente tornata: da vecchi amanti della sua musica, non possiamo che accogliere Wanderer con l’entusiasmo che gli avremmo riservato anche all’epoca degli esordi. Chan Marshall non ha mai perduto il suo stile, anche durante questi pazzi anni che hanno alternato silenzio a sprazzi luminosi del suo talento. Riesce ancora a ghiacciare i polsi, che è quel che conta in fondo: il resto è zero. E allora attendiamolo con cura, il disco di quest’anima randagia.
Echo & The Bunnymen – The Stars, The Oceans & The Moon
5 Ottobre, BMG
E dopo che quest’estate ce li saremo pre-gustati al TOdays Festival, gli Echo & The Bunnymen ci fanno una bellissima sorpresa per il prossimo Ottobre: il nuovo album dal titolo che definitivamente ci riporta indietro con la memoria ai loro pezzi migliori, e alla loro musica epica – The Stars, The Oceans & The Moon. Tutti gli elementi naturali del mondo, perché sia bello guardare le stelle travolti dagli oceani e una killing moon lì nel mezzo del cielo.
Gregory Alan Isakov – Evening Machines
5 Ottobre, Dualtone
Isakov è uno di quei talenti alla chitarra da valorizzare meglio di quanto non sia già. Isakov va sentito di giorno, di notte, a sera: qualunque momento è quello esatto per perdersi nella sua musica. La sua chitarra parla direttamente alla nostra anima, ci riconnette agli splendidi dei invernali del folk. Evening Machines ci cullerà per tutto l’autunno, e le stagioni a venire. Il nuovo singolo Chemicals spezza già le ossa come solo Bon Iver.
Phosphorescent – C’est La Vie
5 Ottobre, Dead Oceans
I Phosphorescent, il gruppo intorno al cantautore Matthew Houck, sono autori di una delle più belle canzoni di questi ultimi anni, Song for Zula, tratta da quel Muchacho del 2013 che non manteneva però il livello di quella perla nascosta. Ora nell’attesa di C’est La Vie, il nuovo album in uscita quest’autunno, ci chiediamo se all’interno del disco troveremo nuove perle, cosa abbia ispirato in questi cinque anni Houck, e cosa tirerà fuori dal cappello magico. Potrebbe essere sorprendente.
Matthew Dear – Bunny
12 Ottobre, Ghostly International
Ed ecco un altro di quei ritorni per cui siamo vagamente emozionati. Matthew Dear in questi anni ha continuato a fare musica in modo più sotterraneo (collaborazioni, djset): era però ora che tornasse con un nuovo disco. Vuole far musica per persone a cui piace la musica, così dice Dear – e allora chissà quali ingredienti avrà mescolato per Bunny, che contiene anche due feat di Tegan and Sara all’interno. Ci riconquisterà con nuove slowdance?
Sun Kil Moon – This Is My Dinner
1 Novembre, Caldo Verde
Immancabile nelle nostre agende è ormai diventato l’appuntamento con il nuovo album di Mark Kozelek, che sia a suo nome o a quello Sun Kil Moon. Se siamo fortunati ne caccerà fuori anche un paio all’anno. E quindi ancora una volta: ecco Kozelek alle prese con la logorrea dei suoi dèmoni. This is My Dinner: è la sua cena. A tavola con lui ci siete voi.
E ancora…
Per gli amanti dei grandi classici sono attesi anche il nuovo album di Paul McCartney, Egypt Station, e quello di Paul Simon, In the Blue Light. Due belle chicche sono anche Planet Jarre di Jean-Michel Jarre, box che festeggia i 50 anni di musica del compositore, e il disco che registra il live di Copenaghen di Nick Cave & The Bad Seeds. Non resta che affilare le orecchie, siamo pronti a perderci nei suoni.