Il C2C Festival è uno degli eventi musicali più importanti e d’avanguardia di tutta Europa. Dopo il successo dell’edizione del ventennale lo scorso autunno, con 35.000 presenze, Club To Club vi aspetta a Torino dal 2 al 5 novembre: quattro giorni di musica, performance, talk, nelle bellissime location di OGR, Lingotto e Teatro Regio.
L’edizione numero ventuno è ispirata al tema del mondo, a conferma dell’attitudine di C2C di abbattere confini e spingersi oltre nella sua proposta. La musica unisce e sconfina, e Club to Club sperimenta suoni e visioni, con una line up che spazia dall’avant-pop all’elettronica, dal rock al rap, dal jazz al post-punk – una vocazione del festival alla contaminazione e alla sperimentazione. Quest’anno a Torino vi aspettano 36 artisti di 20 nazionalità; 31 show, 15 esclusive italiane, 10 debutti.
I nomi degli artisti che suoneranno a C2C: Avalon Emerson, Caroline Polachek, Evian Christ, Flying Lotus, Hagop Tchaparian, King Krule, Lucrecia Dalt, Marina Herlop, Model/Actriz, Moodymann, Nick León, Overmono, Rachika Nayar, Slauson Malone 1, Space Afrika, Spiritual Sauna, Stenny, Tiga, Two Shell, Yves Tumor, PAN 15 with Bambii; Bill Kouligas; Crystallmess; Honour; Sangre Nueva [Dj Python, Florentino, Kelman Duran]; Tzusing, G of D 10 with Azu Tiwaline & Cinna Peyghamy, Francesca Heart & Regno Maggiore, Gang Of Ducks Soundsystem, Upsammy & Jonathan Castro.
Avevamo già avuto l’opportunità di vedere Yves Tumor sul palco del Club To Club durante l’edizione del 2018 – il suo live intenso ci aveva portato a strabordare oltre i confini delle nostre cellule. Lo ritroveremo volentieri quest’anno a Torino, pronti a gustare dal vivo l’ultimo album Praise A Lord Who Chews But Which Does Not Consume. Flying Lotus tornerà al festival dopo un’assenza decennale, mentre gli Space Afrika sono un altro gradito ritorno dopo il live di due anni fa.
Ma Club To Club non sarà mai un revival. Ampio spazio è riservato agli artisti che non sono ancora mai stati al festival. Così ci prepariamo ad ascoltare King Krule, il giovanissimo talento Archy Ivan Marshall suonerà in esclusiva italiana sul palco del festival. E ancora Caroline Polachek, l’artista newyorkese avant-pop che si è meritata ascolti ossessivi con l’uscita dell’album Desire, I Want to Turn Into You.
C2C è anche un giro del mondo attraverso suoni, concerti, visioni. Basta dare un’occhiata ai nomi della line up per farsi un’idea di quello che ci aspetta, e delle terre che toccheremo: dal Galles arrivano gli Overmono, dalla Colombia la musicista sperimentale Lucrecia Dalt, dalla costa della California Maral, la produttrice iraniana-americana che in Ground Grove è riuscita a fondere due mondi. Purtroppo, a causa dell’attuale escalation della violenza a Gaza, è stato invece annullato lo showcase dedicato all’etichetta palestinese BLTNM e al futurismo arabo, ma C2C si augura di recuperare l’evento in futuro.
I biglietti vanno a ruba ma li trovate qui