Quali sono gli artisti su cui scommettiamo per il 2019? Vi abbiamo già ampiamente raccontato questo 2018 musicale, ora tocca già guardare al futuro. Qui sotto trovate un elenco di cinque nomi su cui scommettiamo.
落日飛車Sunset Rollercoaster
Prendi il contorno esotico di Taiwan, la dolcezza di Michael Jackson, una buona dose di chorus e qualche fiato anni ’80 stile Yes. Frulla bene. Fatto? Ecco i 落日飛車Sunset Rollercoaster, i Vulfpeck taiwanesi. Meno groove, meno bpm, meno virtuosismi. Ma tranquilli, rimangono scolpiti in testa. Ascoltare per credere.
Feng Suave
L’Ep d’esordio aveva il sapore di un capolavoro. Un mese fa è uscita Venus Flytrap, primo estratto di un possibile futuro lavoro. Perché dovrebbe essere l’anno della consacrazione per il duo olandese? Chiudete gli occhi e immaginate Marvin Gaye in un campo di tulipani.
Tirzah
Lasciandosi alle spalle cinque anni di grime e garage gocciolanti bassi acidi e casse spinte, l’artista londinese passa ad un bedroom pop in chiave downtempo, graffiante e delicato allo stesso tempo. Una virata che sfigura i suoni ma non l’ispirazione originale, esponendo, per la prima al grande pubblico, l’artista londinese.
Jimothy Lacoste
Parliamo di una congerie senza precedenti: movenze ipnotiche alla Bello Figo, contenuti a briglia sciolta stile Reddit, un’estetica vaporwave e uno spleen di fondo non meglio identificabile. Non siamo qui a dirvi perché ascoltarlo, vogliamo soltanto dirvi a breve che lo ascolteranno tutti.
Elujay
È l’anno del nu: nu soul, nu jazz e via discorrendo. Nel marasma delle grandi mode, ecco l’ennesimo nome con una proposta di genere, direte voi. Non potendo smentirvi, possiamo soltanto garantire sull’altissima qualità del prodotto. Manierismo sì, ma fatto in un certo modo.