Fermare l’Italia coi forconi è una manifestazione promossa dal Movimento dei Forconi, nato in Sicilia, esportato in tutta Italia (come le cassate sì, ma con effetti diversi sul nostro buonumore quotidiano): oggi 9 Dicembre sta crescendo pian piano in una sottorranea (e visibile) protesta che attraversa tutto il paese, Torino, Roma, Napoli (sono addirittura quasi 100 in città), e Pescasseroli Alta (una decina i dissidenti!). L’obiettivo finale si aggira tra l’invasione di Roma e il grido ”fermiamo l’Italia”, costringiamola a spostarsi a cavallo come ai bei sani vecchi tempi. Molti esponenti di Forza Nuova sostengono la protesta: i simboli occulti di questo movimento di massa si dividono nel caro vecchio ‘forcone’ e nella distribuzione di volantini (tra cui si distingue un ”viva la mafia”).
Finchè non si dimetteranno tutti i politici la protesta minaccia di continuare. ‘‘Vogliono farci passare come eversivi”, dice il leader dei Forconi Danilo Calvani mentre a Torino i forconi assaltano con le molotov la Regione, e gridano ai poliziotti di togliere i caschi. E c’è chi asseconda le richieste.