Racconti

L’Italia è uno dei pochi paesi dove mancano riviste di riferimento che pubblicano racconti inediti. Non saremo certo noi a colmare la lacuna, ma ci piace l’idea di stimolare la creatività narrativa. Qui trovate qualche racconto

Fuori dal Circolo Pickwick

[divider] Si strofinò gli occhi per l’ultima volta con un fazzoletto bianco di raso e non le rimase alcun segno di arrossamento sul volto. Nessuno si era accorto che per un istante il suo cuore era tornato a scalciarle tumultuoso…

Candeline

«Mi chiamo Peter Turner, sono nato il 3 agosto del 1975 alle ore 17, 43 minuti e 35 secondi, da Rachel e Timothy Turner, che a quel tempo avevano entrambi 27 anni, tramite un parto cesareo eseguito con successo dal…

Racconti brevi – Untitled One

Di primo mattino, qui, a turno a ovest o a est da te, mentre ascolto un pezzo a caso su soundcloud, e gli uccelli fischiettano come se fosse una gran festa fuori, penso chissà se le cose il tempo le…

Vinicio Capossela puzza di piscio

Inizialmente pubblicato su Repeat, webzine ora offline, questo racconto è tratto da una storia tragicamente vissuta (qualche anno fa) dal sottoscritto. Lo ripropongo su L’Indiependente leggermente rieditato. Esiste un filo rosso segreto che lega tra loro i cereali Nesquik, CSI…

”Fottiti!”

D. si svegliò con un pugno nello stomaco, buttò qualcosa in un grosso borsone e camminò fino alla stazione per togliersi di dosso la sensazione dell’immobilità, consultò le offerte dei treni, si accertò che non ce ne fossero, e salì…

Specchi, pt.10.

X. «Pronto? Celine? So che è tardi e che forse sono un po’ sbronzo, ma vorrei che venissi qui». La mia voce al telefono è spezzata, il mare dei ricordi mi ha sommerso e ci sto annegando di nuovo, non…

L’amore al tempo delle elezioni presidenziali

[divider]Non c’è niente di peggio che svegliarsi rimanendo in hangover tutta la mattina, reduci da una manciata di ore di sonno e con i ricordi della sera prima offuscati dai fumi dell’alcool. Era il 20 aprile, un numero sul calendario…

Specchi, pt.9.

IX. Suonavano gli Interpol nella stanza, l’aria era densa, le nostre sigarette coprivano il sole che entrava dalla finestra, Celine stava dormendo sul letto, io e Sal stavamo rollando l’ennesimo noioso spinello, davanti a noi due Bud mezze vuote che…