Tutti noi non possiamo non pensare alla morte. Ma c’è una differenza: uno che fa il mio mestiere ha con la morte un rapporto di confidenza più stretto. Un rapporto privilegiato. Ed è un rapporto che genera rispetto, e anche…
Sport
Kiev, la partita della morte
“Il diritto internazionale esiste soltanto nei manuali di diritto internazionale.” Ashley Montagu Il panificio di Kiev In un panificio di Kiev, nel cuore dell’Ucraina, lavoravano alcuni tra i più forti calciatori che quella città e quelle terre avessero mai visto.…
Argentina ’78 | Sangue, silenzio e pallone
Un pallone che rotola lento verso la porta è l’essenza del calcio. Un pallone che rotola lento verso la porta e si infrange sul palo è invece una storia da raccontare. Soprattutto se ciò accade a pochi istanti dal termine…
Un argento che vale oro
In un obitorio messicano un prete riporta un cadavere tra i vivi, senza ricorrere ad alcun miracolo, semplicemente accorgendosi che la donna in questione non è affatto morta. Quel corpo arriva dalla Piazza delle tre culture di Tlatelolco, un popoloso…
Più forti del regime | Jesse Owens alle Olimpiadi di Berlino
Ci sono dei nomi che col tempo non ricorda più nessuno, ci sono dei gesti che invece ricordano tutti, ci sono anche dei gesti che passano inosservati ma che possiedono un valore inestimabile, se scoperti e raccontati. Alcuni palcoscenici sembrano…
Polvere e Pallone: la prima volta in Brasile
Bisogna partire dalla polvere, quella scura, che non si vede, ma che poi resta sulle dita, quella delle periferie ancora sterrate, quella mischiata con la sabbia a pochi passi dal mare. Bisogna partire dalla polvere per capire il pallone, specialmente…
“Paolo Maldini, 1041”: l’epica del campione pensante
Confesso. Confesso un certo scetticismo quando ho appreso che, per la collana Vite Inattese della 66thand2nd, sarebbe uscita la biografia su Paolo Maldini. Non per dubbi sulla qualità del prodotto, data l’elevatissima cura che la casa editrice sempre ripone nei…
Maradona, il figlio magico dell’Argentina
Una volta avevo una zia formidabile con il congelatore sempre pieno di gelati Algida. Bisogna capire che negli anni Ottanta, quando ero una bambina, questo fatto rientrava in una precisa strategia di corruzione, ovvero tu vieni a trovarmi e io…