Storie

Ricordi dell’estate: le persone del Lowlands festival

Siamo a Settembre: mese di ripartenze e nuovi inizi, mese di vendemmia e di transizioni. C’è chi si prepara al nuovo governo e chi ancora ripensa al sogno dei festival vissuti questa estate. Noi facciamo parte della seconda categoria e…

Cura integrale: per una rivoluzione dell’amore

Se il ricatto dell’amore è al centro del Capitale, che cos’è l’amore? Ho pronunciato questa frase cercando lo sguardo complice di una persona che non aveva né il cuore, né la fiducia necessaria per ascoltarle. Ma non c’è bisogno di…

Passaggio in ombra, Mariateresa Di Lascia

Hanno cercato di convincermi in molti a lasciare questa casa, perché è piccola e affogata e, quando mi viene l’asma, rischio sempre di morire davanti alla finestra aperta, ma io non dò ascolto a nessuno, e penso che è inutile…

Kiev, la partita della morte

“Il diritto internazionale esiste soltanto nei manuali di diritto internazionale.” Ashley Montagu Il panificio di Kiev In un panificio di Kiev, nel cuore dell’Ucraina, lavoravano alcuni tra i più forti calciatori che quella città e quelle terre avessero mai visto.…

Argentina ’78 | Sangue, silenzio e pallone

Un pallone che rotola lento verso la porta è l’essenza del calcio. Un pallone che rotola lento verso la porta e si infrange sul palo è invece una storia da raccontare. Soprattutto se ciò accade a pochi istanti dal termine…

Un argento che vale oro

In un obitorio messicano un prete riporta un cadavere tra i vivi, senza ricorrere ad alcun miracolo, semplicemente accorgendosi che la donna in questione non è affatto morta. Quel corpo arriva dalla Piazza delle tre culture di Tlatelolco, un popoloso…

Più forti del regime | Jesse Owens alle Olimpiadi di Berlino

Ci sono dei nomi che col tempo non ricorda più nessuno, ci sono dei gesti che invece ricordano tutti, ci sono anche dei gesti che passano inosservati ma che possiedono un valore inestimabile, se scoperti e raccontati. Alcuni palcoscenici sembrano…

Polvere e Pallone: la prima volta in Brasile

Bisogna partire dalla polvere, quella scura, che non si vede, ma che poi resta sulle dita, quella delle periferie ancora sterrate, quella mischiata con la sabbia a pochi passi dal mare. Bisogna partire dalla polvere per capire il pallone, specialmente…