Recensioni

Raccogliamo i migliori dischi, proviamo ad ascoltarli, farveli ascoltare e raccontarveli. Dicono che la recensione sia un genere morto, proviamo a vedere se possiamo farlo risorgere

Savages – Silence Yourself

Se lo scorso anno non avete vissuto su Marte e non appartenete ad una fede religiosa che proibisca per qualche assurda ragione il post-punk, avrete colto anche voi l’emergere di una figura, di un progetto, che, lungo tutto il 2012,…

Deerhunter – Monomania

Se i Deerhunter fossero stati una qualsiasi indie rock band di talento, con questo album, seguito dell’acclamato Halcyon Digest (2010), avrebbero completato l’ammorbidimento del suono, adagiandosi su un arioso psych pop ancor più lirico e smussato, su cui affinare il…

The Flaming Lips – The Terror

Se nell’anno corrente 2013 improvvisamente il mondo fosse spazzato via da una tempesta nucleare, “The Terror” ne sarebbe la perfetta colonna sonora. Ci si ritroverebbe rannicchiati a terra, un po’ come l’uomo sulla copertina, a guardare un orizzonte completamente rinnovato,…

Eugenio Rodondi – Labirinto

Eugenio Rodondi è un cantautore nato a Torino e cresciuto a Collegno, la città famosa per quello smemorato interpretato da Totò nel ’62 e facente parte di quel tessuto suburbano composto da decine e decine di comuni che sommati comprendono…

Phoenix – Bankrupt!

È dura convivere con l’hype al tempo d’oggi. Mettiamo caso che voi siate una band francese, di indubbie qualità musicali, che ha sfornato uno degli album più freschi e originali degli ultimi tempi e che, dopo circa quattro lunghi anni,…

Bonobo – The North Borders

Quando ho ascoltato per la prima volta un disco di Bonobo, trattasi del meraviglioso Black Sand, la prima cosa che ho pensato è stata “wow”; la seconda è stata “ma che nome è Bonobo”? E dato che la gente ha un’insaziabile…

Still Corners – Strange Pleasures

Le band dream pop spesso peccano di eccessiva seriosità e lentezza nella stesura delle loro opere. Possiamo notare questo in parte pensando ai Boxharp, o anche ai Memoryhouse per certi tratti; ad una sacralità eterea e un tantino eccessiva si…

Shout Out Louds – Optica

Il nuovo disco del quintetto scandinavo, a quattro anni di distanza dal loro ultimo lavoro Work, non se la cava affatto male. Sonoramente parlando si perde un po’ di quella genuina aria lo-fi degli inizi a favore di una particolare…