Letteratura

Il Tradimento di Rita Hayworth | Nell’Argentina trasfigurata di Manuel Puig

Che bisogno c’è di mentire in un modo simile? Io non mi spiego perché mai un ragazzo che ha tutto nella vita, o che lo avrà, si mette a pensare a tali stupidaggini a base di dita di aria e…

Mi chiamo Bonfiglio Liborio e sono un cocciamatte

È una sera d’agosto del 1926 quando, nel bel mezzo di un acquazzone con la pioggia che scende giù a secchiate, Bonfiglio Liborio fa il suo ingresso nel mondo. Un evento, questo, che racconta lui stesso, Liborio, molto tempo dopo…

Città Sommersa: nel solco di una narrativa urbana

“Il ragazzo corre nella città di pietra” La città. Un ragazzo che poi diverrà uomo. Un’immagine precisa al centro della narrazione. Precisa e suggestiva: una delle tante che Marta Barone riesce a tessere in Città Sommersa ogni volta che avviluppa…

Arrivederci Holt

Anni fa Kent Haruf raccontava di aver ricevuto il messaggio di una lettrice desiderosa di comunicargli, in maniera solenne, che da allora in poi avrebbe smesso di leggere i suoi romanzi, colpevoli della totale assenza delle virgolette nei dialoghi. La…

Intervista a Francesca Manfredi | L’impero della polvere e altre storie

Quando ho finito di leggere L’impero della polvere di Francesca Manfredi (La nave di Teseo editore) ho pensato che è un romanzo singolare, pregno di esistenzialismo ma anche di elementi gotici, suggestioni, incantesimi che entrano con disinvoltura in un impianto…

Kabi Nagata parla a Kabi Nagata

Non so se c’è qualcosa di terapeutico o consolatorio nel mettersi a nudo; qualcosa di altamente egoriferito e d’altra parte anche di profonda fiducia verso l’altro. Kabi Nagata torna al suo pubblico di nuovi e vecchi lettori dopo il successo…

Poesia e transizioni | Intervista a Giovanna Cristina Vivinetto

“Chi ha fatto il turno di notte per impedire l’arresto del cuore del mondo? Noi, i poeti”, è con queste parole che Izet Sarajlic commentò l’assedio di Sarajevo degli anni Novanta. Ed è con queste parole che credo possa descriversi,…

La nostra folle, furiosa città | La Londra di Guy Gunaratne, tra radicalizzazione e razzismo

Nel grande rumore che si è creato dopo la morte di George Floyd, ucciso da quattro poliziotti a Minneapolis, mi è capitato di intercettare molta indignazione sincera e incredula, figlia soprattutto dell’ignoranza della violenza sistemica della polizia statunitense sulla comunità…