Twin Peaks ha perso David Lynch. Ancora una volta. E fino a qui c’eravamo. Nella notte tra il 5 e il 6 aprile, infatti, il regista ha lasciato intuire che gli stanziamenti per la sceneggiatura sarebbero insufficienti, e dopo un anno e quattro…
Cinema
10 cose che sappiamo sulla nuova stagione di Twin Peaks
Quella gomma da masticare che ti piace tanto tornerà di moda. E così è stato. Ora non voglio dire che le Big Babol siano chissà quanto in voga, ma sicuramente i più hanno rimosso quell’incresciosa faccenda dell’ingrediente segreto (si congetturava…
Whiplash: guida all’autoflagellazione
Ogni volta che penso alla cosiddetta pedagogia della punizione, mi viene in mente il corpo docente delle mie scuole superiori: dopo anni di autoflagellazione coatta, l’unica via d’uscita cominciava ad assumere le forme di una professione di colpa. Una professione…
Oscar 2015: Trionfa Birdman, Anderson il più ‘stiloso’, miglior attori Eddie Redmayne e Julianne Moore
Birdman strappa quattro statuette di prim’ordine (miglior film, regia, fotografia e sceneggiatura). Iñárritu sale e scende di continuo dalle scale del palco del Dolby Theatre di Los Angeles e col suo accento latino ha spazio per ringraziare tutti, compresi i…
Birdman di Iñárritu, Mexico e nuvole
È il protagonista assoluto degli oscar 2015, Alejandro González Iñárritu. In corsa per vincere nove statuette alla 87° edizione degli Academy Awards, il suo nuovo film Birdman rappresenta il trionfo del coraggio di un artista che abbandona il conosciuto…
Antonioni, Cortázar e l’infedeltà di Blow-Up
Nel 1965 Michelangelo Antonioni si trasferisce a Londra. Sta lavorando a Blow-Up e ha due assilli per la testa: un racconto breve e la swinging london. Monica Vitti, sua compagna, è costantemente bloccata sul set di Modisty Blaise, così il…
American Sniper: la sacralità di una scelta sbagliata
Leggevo, tempo fa, che Voltaire non avrebbe mai detto Non sono d’accordo con quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo. Adesso, che sia stato il suo panettiere di fiducia o Evelyn Hall ad attribuirgli erroneamente…
Hanna Arendt di Margarethe Von Trotta, la traduzione cinematografica di un pensiero
Nonostante la sua esclusione dalle varie top ten del 2014 Hannah Arendt è sicuramente un film che merita di essere visto. Siamo negli anni 1961-62, la Shoah è una sconcertante realtà ancora tangibile. La filosofa tedesca Hannah Arendt (Barbara Sukowa)…