Da oggi presentiamo uno spazio dedicato all’illustrazione di canzoni estratte da nuovi album a cura dell’illustratrice Abise Mūru Kai. Inauguriamo con un pezzo estratto dal nuovo album di Giorgio Poi, Fa Niente, uscito lo scorso 10 Febbraio per Bomba Dischi/Universal (recensione completa qui). La canzone è Le foto non me le fai mai: Giorgio Poi ci racconta com’è nata, Abise la illustra.
Giorgio Poi racconta Le foto non me le fai mai
La mia ragazza mi dice spesso che non le faccio mai le foto. Questo è stato lo spunto per il testo della canzone, in cui si racconta una gita a Cattolica. Si inizia descrivendo la situazione: seduti al porto, sotto il sole, lei ha un giornale ma non lo legge. Invece lo sfoglia il vento e una pagina finisce in mare. Nonostante il piccolo danno ambientale, poco importa se quella pagina non c’è più, tanto il mare è sufficiente a intrattenere entrambi con i suoi movimenti. Seguono patetici giochini di parole a sfondo fotografico (“mangiare il gelato è un obiettivo da focalizzare, per riprendere il fiato con telecamera professionale”). Si delinea quindi la situazione perfetta per rivolgermi il suddetto rimprovero.
A questo punto qualcuno mi sfila dalla tasca il telefono e scappa via, così anche volendo le foto non potrei farle più. A livello di arrangiamento è un pezzo ispirato ad alcuni aspetti dei Sonic Youth, soprattutto nella ritmica della chitarra. Il basso si muove moltissimo e c’ho messo un po’ a farlo. La batteria è suonata principalmente su ride e rullante, mentre la cassa dà soltanto l’accento sull’uno ogni due battute. Grande protagonista della canzone è però il tamburello, che ha modo di dimostrare tutta la sua gingillante bellezza per l’intera durata del brano.
Clicca sull’illustrazione