Benvenuti nel 2015 cari indiependenti.
L’anno che siamo appena lasciati alle spalle è stato un anno abbastanza controverso sotto il profilo delle uscite musicali. Qualcuno è convinto che siano usciti dischi essenziali che rimarranno tali negli anni a venire, altri hanno notato una scarsa caratterizzazione e l’assenza di un trend ben definito; chiunque abbia ragione, noi abbiamo dato questa interpretazione al 2014 quanto a dischi stranieri e italiani; quella che vedete qui sotto è una playlist quanto più rappresentativa possibile.
Qui invece trovate un riassunto dei film che più ci sono piaciuti.
Chiuse le pratiche con l’anno pari, il suo successore è partito forte. In meno di un mese c’è stato un vero e proprio turbinio di notizie.
Tralasciando i discorsi sul diverbio tra Je suis Charlie e Je ne suis pas Charlie (quello che ne pensiamo lo trovate qui, qui e qui; parlarne ancora sarebbe oltremodo ridondante e personalmente trovo che la ridondanza sia la madre del sofismo) sul fronte delle nuove uscite discografiche l’anno è partito in quarta; mentre in molti trepidano in attesa di notizie sull’album dei Radiohead, che però tardano ad arrivare, sono stati annunciati dischi pronti per Belle and Sebastian (in ascolto qui), Sufjan Stevens, Sleater-Kinney (in ascolto qui), Death Cab for Cutie (Kintsugi), Waxahatchee (Ivy Trip); un ep si prospetta invece per un Aphex Twin che sembra definitivamente uscito dal letargo decennale. Se ciò non bastasse anche il regista John Carpenter, per la verità non nuovo alla composizione, annuncia il suo primo disco vero e proprio che si intitolerà Lost Themes (a sentire i primi pezzi estratti si direbbe interessante). Sempre nel panorama elettronico, si segnala anche il ritorno dei Prodigy.
Anche nel panorama nostrano c’è fermento: mentre i Verdena oramai sono in piena promozione di Endkadenz, l’album ormai prossimo ad uscire, il prossimo 2 febbraio uscirà Paura, il primo disco per Felpa che altro non è che il progetto solista di Daniele Carretti degli Offlaga Disco Pax.
Il ritorno di Carmen Consoli è poi questione spinosa, perchè se è vero che la cantantessa, che una quindicina di anni fa sentivamo dalle radio come una Pj Harvey al pistacchio, sia da tempo diventata argomento profondamente mainstream, c’è sempre chi ci spera in un ritorno con più Jaguar e meno major.
Ed a proposito di Regione Siciliana, ci è giunta voce che a febbraio si riuniranno in sala missaggio Antonio Di Martino, Angelo Trabace e Giusto Correnti a.k.a. i Dimartino; il prossimo disco sarebbe già scritto e potrebbe vedere la luce già la prossima primavera con annesso tour nel quale i tre dovrebbero diventare quattro, visto il probabile inserimento in formazione di un fantomatico polistrumentista (di cui ancora non ci è dato sapere il nome).
.Piccola rinfrescata
Le prime notizie sono iniziate ad arrivare anche per quanto riguarda la collezione primavera/estate dei grandi festival. Ad aprire le danze l’annuncio da oltreoceano della line-up di Coachella (oramai un marchio così forte che per quest’anno collaborerà anche con H&M per una linea d’abbigliamento), che è stato subito seguito dal Governors Ball a NYC.
Al di qua dell’Atlantico i cartelloni che contano non sono stati ancora annunciati, ma anche quest’anno è certo che uno dei festival principali sarà il Primavera Sound di Barcellona, sul cui programma stanno di nuovo facendo (sapientemente) crescere un hype pazzesca.
Dopo il corto usato l’anno scorso, quest’anno la line-up sarà annunciata attraverso una app creata ad hoc (dal nome un po’ scontato, Line-App) da Primavera Sound e Heineken (che siano stati d’ispirazione i Radiohead con la loro PolyFauna?).
Ancora nessuna notizia da Glastonbury.
Nessuna notizia neanche dall’altra sponda dell’Adriatico dove pure si tiene un festival parecchio interessante, il Dimension Festival di Pola in Croazia.
Per farvi un’idea di cosa si tratta, questi sono gli highlights dello scorso anno:
Per quanto riguarda lo Stivale invece, non ci sono ancora line-up note per quanto riguarda i festival maggiori. Per adesso si conoscono solo le date di Spring Attitude (che quest’anno sarà più lungo di un giorno) e di Ypsigrock (che probabilmente sarà privo del posto che ha ospitato l’ypsi&love stage negli anni passati a causa di un restauro). E mentre si vocifera di un tour estivo dei Foo Fighters, cosa che i Chemical Brothers hanno già ufficializzato da qualche tempo, molto interessante sarà l’arrivo di Fka Twigs (qui sotto legata come un salame) a Milano il prossimo 7 marzo, portata dallo staff C2C.
Anche Mark Lanegan verrà a farsi un giro in Italia tra fine febbraio e inizio marzo.
Visto il rutilante susseguirsi di annunci, direi che quando questo articolo sarà pubblicato, ci saranno già stati nuovi annunci, quindi considerate quanto avete letto più come un invito a tenere le orecchie tese visto che, questo, si preannuncia come un inizio di anno parecchio movimentato.
Se poi non vi fosse possibile o semplicemente siete troppo pigri per farlo, tenete presente che qui avrete sempre qualcuno che lo farà al posto vostro.
Buon inizio d’anno.