Voto: 7/10
Wolfroy Goes to Town è il nuovo lavoro di Bonnie “Prince” Billy, al secolo Will Oldham, che allo scorcio di questo 2011 ripiega in se stesso come foglie d’acanto a cesello su coppe d’argento. Will è ritenuto il re indiscusso del country degli ultimi anni, svoltando decisamente verso un atteggiamento intimistico, lontano dal tradizionale indie-folk made in U.S.A. di cui è sempre stato ritenuto il re indiscusso.Quella vena personalistica da cantastorie è, in questo disco, quasi una confessione sussurrata, un ciangottio di voci e affetti che insieme ai bassi, donano un tono leggermente oscuro a tutta l’opera. Alla chitarra e al mandolino lo accompagna Emmett Kelly e la voce angelica di Angel Olsen duetta con lui in “Quail and Dumplings”. È un disco difficile e da ascoltare con calma, un disco per amanti e per chi ce la fa a seguire i testi, perché è lì che un cantautore merita attenzione, ancor di più che nelle melodie, che qui potrebbero addirittura annoiare. In questo disco Bonnie “Prince” Billy rilascia un fiume di emozioni con tratti di corrente calma e fluida e altri di corso violento e rapido, di tristezza e sconforto come in quel ripetuto “We Are Unhappy“. Questo 2011 si sta chiudendo come un collier fatto di preziosi pendenti e senza dubbio Wolfroy Goes to Town è da aggiungere alla lista di delicati capolavori in musica.
Tracklist:
- No match
- New Whaling
- Time To Be Clear
- New Tibet
- Black Captain
- Cows
- There Will Be Spring
- Quail and Dumplings
- We are Unhappy
- Night Noises