Bleech Festival annuncia il cast della quinta edizione: Venerus, Edda e Massimo Pericolo tra gli ospiti che saliranno sul palco. In mezzo ai vigneti di Villa Barattieri le sonorità contemporanee, dalla trap alle nuove forme di cantautorato, saranno le protagoniste indiscusse della rassegna piacentina.
Lo stesso stile ma con una nuova casa. Bleech Festival, festival dedicato alla musica e alle arti giovanili, dal 2 al 4 agosto porterà a Villa Barattieri, Albarola di Vigolzone (Pc), le ultime tendenze della scena musicale italiana. Una nuova direzione con un’ancora più attenta e variegata ricerca artistica. Un Bleech Festival che ci porta a Guardare da qui le luci della città tema della quinta edizione che cambia anche periodo, anticipando di un mese il suo tradizionale svolgimento, come vi avevamo annunciato precedentemente in questa news. Veniamo quindi ai protagonisti delle tendenza musicale italiana che si esibiranno sui due stage all’interno del parco settecentesco di Villa Barattieri per far vivere a tutti gli amanti della musica dal vivo un’esperienza unica e speciale.
VENERDÌ 2 AGOSTO
Spazio al nome caldo della scena trap italiana: Massimo Pericolo, newcomer varesino, si innamora giovanissimo di Eminem e qualche anno più tardi scopre il rap italiano grazie all’incontro con Kaso, rapper storico che lavora coi ragazzi della sua zona a progetti educativi e di formazione musicale. L’allbum di debutto, Scialla Semper, prodotto da Phra Crookers, ha sonorità che siedono tra trap e hip pop, creando qualcosa che davvero “suona” diverso. 7 miliardi e’ il primo singolo, un sincero e ulceroso urlo di riscatto, o almeno un tentativo, che chiude con la voce rotta di un “voglio solo una vita decente”. Sabbie D’Oro è l’ultimo singolo (feat. Generic Animal) e riceve gli apprezzamenti pubblici dei big della scena rap italiana tra cui Salmo. Prima di lui i giovanissimi Fuera che mischiano techno ed elettronica psichedelica. I performer Same e Diak, insieme al producer Jxmmyvis, debuttano con l’album The Black Racism dal suono new wave e con tanta voglia di evadere dalla quotidianità. Per gli amanti di synth, drum machines e suoni elettronici dalla sfumatura soul spazio ai Costiera. Rincorsa è il loro disco d’esordio per Futura Dischi, con la produzione artistica di Andrea Suriani (Calcutta, Coez, Salmo). Per il gran finale di serata l’omaggio alla scena hip hop dei Fresh Prince Djset. Creatori di feste, vedono nel party il loro credo. In una frase: HIP HOP FOR DUMMIES tutto da ballare!
SABATO 3 AGOSTO
Protagonista della serata sarà Venerus, 26 anni, originario di Milano, ma di casa a Londra dove ha trascorso 5 anni che hanno influenzato enormemente la sua formazione artistica. Il suo mondo contemporary soul si fa conoscere al grande pubblico grazie a singoli come Non Ti Conosco (insieme a Gemitaiz e Franco126) e Dreamliner, che anticipano il nuovo EP, A Che Punto È La Notte. Il disco è un mix di generi diversi, dal jazz al soul all’elettronica e nella maggior parte dei brani gli strumenti sono suonati in prima persona da Andrea, con le produzioni di Mace e Frenetik&Orang3. Tutto questo sotto la guida di Asian Fake, l’etichetta che ha decretato il successo dei Coma_Cose. A riscaldare l’atmosfera ci penseranno i Tropea, band pop milanese nata nel 2016. La loro musica esplora sonorità differenti, dal rock fine anni ‘60 al punk degli anni ’80 fino alla synthwave di inizio millennio. Attivissimi sul panorama indipendente italiano con diversi singoli e l’ultimissimo Ep Sad Reacc Only. Immaginate i Tame Impala che fanno una cover di Alan Sorrenti: Mille Punti si racconta cosi. Il Disco Retrofuturo che emana tratti funk psichedelici e ballabili. Ad aprire la seconda serata ci penseranno le esperienze dei Figura, maturate nel campo del jazz e della black music, del producer/beatmaker Alsogood (Rocco Hunt, Esa, Pino d'Angiò), del bassista
Emanuele Triglia (Ainè, Davide Shorty) e del pianista e compositore Alessandro Pollio.
DOMENICA 4 AGOSTO
L’ultimo giorno vedrà salire sul palco un’istituzione della musica alternativa italiana: Edda, già frontman dei Ritmo Tribale, alle prese con una carriera solista che si cala perfettamente nella contemporaneità. Il suo quinto lavoro dal titolo Fru Fru (Woodworm) si distanzia dal rock più sanguigno dei precedenti per virare su una canzone pop ballabile vestita di suoni vintage. Ma di leggero c’è solo la musica, perché i testi, invece, che Edda definisce “cagate psichedeliche”, offrono spunti interessanti per parlare di sesso, droga, musica trap e spiritualità. Prima di lui la timbrica vocale e profonda, di Thomas O. Fadimiluyi in arte Fadi, italo-nigeriano della riviera romagnola. Non ha paura a misurarsi con il cantautorato migliore che l’Italia abbia prodotto nei decenni passati, conservando un gusto tutto anni ‘90 verso alcune sonorità elettriche dal suono diretto e senza fronzoli. Una piccola sorpresa delizierà la domenica di Bleech: si esibirà infatti l’arpista torinese Cecilia che negli ultimi anni ha aperto i concerti di Levante, Niccolò Fabi, Marta Sui Tubi e Cristina Donà. Nel 2018 ha accompagnato Max Gazzè sul palco dell’Ariston e insieme hanno suonato il brano La leggenda di Cristalda e Pizzomunno. Ad inaugurare la domenica musicale di Bleech Festival ci penserà Tiziano Sgarbi aka Bob Corn, una specie di “padre spirituale” di buona parte della scena indipendente e alternativa, specialmente nell’area emiliana.