Il teatro, l’anticonformismo: torna Barezzi Festival con Echo & the Bunnymen, Apparat, Ferretti e tanti altri

Nato nel 2007, il Barezzi Festival si ispira alla figura di Antonio Barezzi, maestro di Giuseppe Verdi, il cui mecenatismo pervade l’anima del festival che entra nei luoghi più sacri della musica, quei teatri classici in cui da anni si mescolano nuove e vecchie tendenze, espolorazioni e sperimentazioni. Nel corso delle sue otto edizioni, il festival ha confermato con successo la sua formula, caratterizzata da qualità, ricerca, varietà, internazionalità della proposta e capacità di attrarre pubblico eterogeneo. Gli artisti ospiti sono, ad ogni edizione, alcuni dei protagonisti assoluti del panorama musicale, italiano ed internazionale, riferimenti nei rispettivi ambiti. Il connubio tra la spinta innovatrice di nuove generazioni di musicisti, insieme al rigore e la spiritualità della musica classica, ha dato vita ad una produzione musicale di altissima qualità. Franco Battiato, Herbie Hancock, Brad Mehldau, Brian Auger, Raphael Gualazzi, Stefano Bollani, Morton Subotnick, Gary Lucas, Arto Lindsay, The Notwist, sono solo alcuni degli artisti ospitati.

Per l’edizione 2019 il cast si fa ancora più ricco, con l’annuncio dei mistici Echo & The Bunnymen, il ritorno di Apparat e il nostro Giovanni Lindo Ferretti, il superstite del soul, J.P Bimeni, a cui si aggiungono Vasco Brondi, Dente, Renzo Rubino, Nouvelle Vague, il folk rock di Scott Matthews, il Quartetto Coll’Arco e l’elettronica di Marcellus Pittman.

 

 

Si parte l’11 ottobre con la preview con Giovanni Lindo Ferretti, che salirà sul palco del Teatro Magnani di Fidenza, con prevendita già attiva su Vivaticket, si prosegue il 27 ottobre con Barezzi Road al Teatro Verdi di Busseto con Delta V, Emma Morton and Grace, Roberta Giallo e Ferdinando (tickets).

A novembre, dal 15 al 17 si alterneranno sul palco del Teatro Regio di Parma si parte con Vasco Brondi (18:30 | Ridotto Stage-Barezzi Off), prima dell’arrivo degli Echo & the Bunnymen (in apertura, FIL BO RIVA) sul Main Stage. Il sabato avrò al centro il live di Apparat aperto nel Ridotto Stage da Scott Matthews e chiuso dal djset di Marcellus Pittman (Sala IPOGEA-auditorium Paganini). A concludere il festival J.P. Bimeni e Nouvelle Vague la sera della domenica. Confermata anche la location Tanqueray, che nel Bar del Teatro Regio, a ingresso gratuito ospiterò Renzo Rubino, Dente, Quartetto coll’arco.

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