Colin Meloy e soci provano a dare una sterzata al loro sound, ma senza mancare di scendere a compromessi con quello che è il loro marchio di fabbrica: un esperimento a metà.
The Wombats – Beautiful People Will Ruin Your Life
Un disco che ti piace ma non sai perché, ovvero i Wombats che la sfangano anche a questo giro, nell’unico modo di cui sono capaci: facendo i Wombats.
Django Django – Marble Skies
Un disco intelligente e divertente, che mette in mostra un ricercato campionario di smorfie e le mischia con gusto: il miglior toccasana per togliere il broncio dal brutto muso dei vostri peggiori lunedì.
Black Rebel Motorcycle Club – Wrong Creatures
La band di San Francisco, arrivata all’ottavo album, dimostra che chiedersi dov’è finito il rock’n’roll ha senso solo se non si è capaci di cercare nemmeno davanti ai proprio occhi.
King Krule – The OOZ
Un disco che riesce a fare del suo essere meravigliosamente confuso il suo punto di forza: la prova definitiva del talento di Archy Ivan Marshall.
Darwinismo indie: gli Horrors e una questione di sopravvivenza
Fare un paio di conti dopo dieci anni e ritrovarsi in mano il risultato che non ti aspetti: gli Horrors sono vivi, vegeti e in splendida forma.
Daniel Johnston: eroe del folktale underground
Il più grande outsider del rock americano, un (in)compreso genio DIY, colui che ha reinventato il concetto di lo-fi. E tutti i danni collaterali che si è portato dietro la cosa.
Joshua Radin: musica per serie televisive infrante
Dal sottofondo di Scrubs all’ultimo tour in Italia: Joshua Radin scalda i cuori e dimostra che la sua musica è molto di più che la colonna sonora di una degenza in ospedale.