1. Hugo, sei uno di quei musicisti che quando è sul palco in un live fa una certa impressione, hai insomma una presenza scenica, come Nick Cave o Mark Lanegan. Si rimane a contemplare una sorta di sacralità che tu…
Perchè l’ansia di rivolta libica mette un’ansia di rivolta italiana
Una delle peggiori conseguenze di vivere in un paese che ha come premier Silvio Berlusconi è quella di rischiare di diventare provinciali, di reagire con indifferenza a tutto quello che succede nel mondo perché oscurati dalle mutande di mr B.…
Rassegna veloce di dischi, perchè anche febbraio è violentissimo e breve
Parlano tutti di Anna Calvi, una Pj Harvey pseudo blues già osannata e condannata a passare per donna sofisticata e piacevole da ascoltare, epperò troppi pezzi ricordano una Pj-Patti Smith a rallentatore, a parte forse il movimento di Desire –…
Album che non dovreste perdervi in questo violento gennaio
Qualcuno ha detto che senza Feist non ci sarebbe James Blake, e senza i Broken Social Scene non ci sarebbe Feist. È sicuramente ingrato, perché nell’album di Blake non c’è solo la bella reinterpretazione di “Limit to your love“, ma i…
In Italia dobbiamo recuperare la passione per l’Italia
In Tunisia un uomo si è dato fuoco per accendere la primavera, è la passione che l’ha bruciato vivo (non che valga la pena morire per le idee, ormai lo sappiamo che al massimo accadrà che daremo il nome ad…
Marlene Kuntz – Ricoveri virtuali e sexy solitudini
C’è qualcosa di concettuale nell’ultimo Godano, di meno keatsiano, non è più pura ricerca di bellezza (in effetti cercare la bellezza ossessivamente dopo un po’ viene anche a noia, si matura un perverso amore per la bruttezza – è come…
Dischi che non dovreste perdervi questo autunno – e due
L’aria di novembre è piena di donne, songwriter e autrici. Shannon Wright a tratti ritrova una violenza che nella parentesi con Yann Tiersen pareva un po’ perduta, è il sound di Fractured, terzo pezzo del nuovo album Secret Blood. Ma…