Giovanna Taverni
547 Articles0 Comments

Non avrai altro io all'infuori di te.

David Lynch fuori campo cinematografico

‘Il cinema mi manca ma non ho idee che catturino la mia attenzione, e il cinema è cambiato e sta cambiando, in peggio. Non so perché, ma il modello tradizionale, dei film da vedere in sala, è sotto attacco. E…

Le lunghe elezioni egiziane

  Dopo la vittoria del partito islamista ”Giustizia e sviluppo” (PJD) in Marocco, e quella di al-Nahda in Tunisia (sempre partito a ispirazione islamica), è tempo di elezioni anche in Egitto.  In realtà la situazione egiziana è parecchio complessa, a…

Atlante delle rivolte

  SPAGNA. Mentre la Spagna si prepara alle elezioni il movimento Indignados torna a mobilitarsi con un appello all’astensione delle urne. A Madrid Puerta del Sol è dinuovo occupata dall’ormai celeberrima sigla M-15; concentrazioni di persone anche a Barcellona, Malaga,…

Breviario Indie: Notizie dal mondo

Sul Guardian lungo pezzo su una delle canzoni più belle di sempre, Song to the siren di Tim Buckley, nel tempo diventata cover in almeno 24 versioni (da Robert Plan a Bryan Ferry): la storia di come questo pezzo sia…

Anche in Siria c’è la musica underground

”E’ il nostro modo per far parte della rivoluzione”, dicono i giovani musicisti siriani, dissidenti che tentano di restare anonimi in un paese dove fare musica underground è pericoloso quanto fare i bombardieri (lo scorso luglio il cantante dissidente Ibrahim…

Il romanzo delle stragi e il delitto Pasolini

”Io so i nomi dei responsabili della strage di Milano del 12 dicembre 1969. Io so i nomi dei responsabili delle stragi di Brescia e di Bologna dei primi mesi del 1974.” – ancora oggi queste parole sono attuali e…

Tom Waits – Bad as Me

Quando volete salvarvi dai Radiohead mettete un disco dei Rolling Stones: è la dura legge del contrappasso delle emozioni, o ci lasciamo trascinare al fondo delle cose o ci incazziamo di brutto e cambiamo disco. Bad as me è un…

L’arte del dissenso, da Tripoli a New York fino a Roma e Atene

In questi giorni corrotti e violenti si sprecano le parole su quello che è successo il 15 Ottobre a Roma, dallo scontro fisico di piazza San Giovanni a quello ideologico (o pseudo-tale) tra partigiani, indignati, complottisti della prim’ora, gesuiti, parolai…