Questa settimana vi portiamo all’ascolto di due debutti interessanti: i suoni multiculturali degli Humbros e quelli oscuri dei Tiña. Conludiamo il quintetto con uno degli “attori” più importanti della scena britannica urban, Manonmars, e due fra le artiste più talentuose contemporanee: Sarah Davachi e Zara McFarlane.
Zara McFarlane
Torna Zara McFarlane, una fra le artiste più iconiche del jazz moderno. “Songs of an Unknown Tongue” è il suo nuovo album che uscirà domani per Brownswood Recordings. Un album che cerca di unire la naturale attiudine jazz e soul con il folk e le natura spirituale della terra di origine: la Giamaica. L’artista britannica non si dimentica di attualizzare il suo linguaggio e ha coinvolto per la produzione del disco Kwake Bass e Wu-lu.
Tiña
Tiña è il nome di una nuova band proveniente da Londra, guidata dal frontman Josh Loftin. “Positive Mental Health Music” è la’lbum di debutto che uscirà a novembre per Speedy Wunderground (Squid, Black Midi). Il primo singolo “Rosalina” mette subito in mostra il timbro tenebroso di Loftin, un suono ruvido e dissonante con un’estetica che tende all’armonizzazione.
Humbros
Humbros è duo francese sperimentale che coinvolge Simon Puiroux (elettronica e sax) e Charles Dubois (percussioni). “0 to 90” è l’album di debutto che uscirà il 31 luglio per Panthom Limb. “Bois Debout” mette subito in evidenza la direzione sonora del duo: elettronica delicata, minimalismo, ritmi tribali, esoterismo e chiari riferimenti alla world-music.
Sarah Davachi
Sarah Davachi è una musicista e musicologa canadese che vive a Los Angeles. La sua musica è contraddistinta dalla creazione di “paesaggi” sonori palpabili e vividi e questo grazie anche alla varietà di strumenti che usa: dall’organo al pianoforte, dal sintetizzatore agli archi. “Cantus, Descant” è il suo nuovo album che uscirà il 18 Settembre per la sua nuova etichetta Late Music. “Stations II” è il primo assaggio che rivela il tessuto essenziale e l’umore inquieto.
Manonmars
Era il 2018, e senza particolari clamori fu pubblicato l’omonimo album di debutto di Manonmars. Non ci sono molte informazioni sull’artista di Bristol che ha preferito l’anonimato. L’album di esordio mise in mostra, oltre la sua capacità di scrittura, il suo talento nel portare l’hip-hop a una dimensione intima, anche grazie alle sonorità ruvide e non eccessive. “In Colour” è il suo secondo album che uscirà per Young Echo Collective. “Pidgeon” è il primo estratto.