La fine dell’estate e l’inizio dell’autunno raccolgono di solito molteplici uscite di grande interesse. E anche quest’anno le aspettative non sono deluse: dal ritorno di due artiste giganti come Moor Mother e Sóley alle contaminazioni e sperimentazioni di Maurice Louca e Jerusalem In My Heart, fino alla delicatezza vocale di Le Ren e Ashley Shadow.
Moor Mother
Dopo molte uscite con Don Giovanni Records, la consacrazione di Moor Mother arriva con l’uscita del suo primo lavoro per ANTI-. L’ennesimo lavoro che mette in mostra l’anima sovversiva della poetessa, cantautrice e musicista americana. Una caratteristica che non riguarda solo i contenuti e l’elevato spessore dei testi, ma anche quello nella creazione di rete con altri artisti (nell’album sono presenti i features di Pink Siifu, Orion Sun, Nappy Nina e tanti altri). Una costruzione intinerante del suo concetto di hip-hop che si amplia disco dopo disco attraverso una varietà di suoni che valorizzano ed esaltano le parole.
Ashley Shadow
Ashley Shadow è una cantautrice e musicista canadese proveniente da Vancouver. “Only The End” è il suo secondo album che è uscito per Felte Records e vede le collaborazioni di Bonnie “Prince” Billy, Paul Rigby (chitarra per Neko Case), Ryan Beattie (Himalayan Bear) e Colin Cowan (Elastic Stars) e la produzione di Joshua Wells (Black Mountain, Lightning Dust). Dieci perle intimiste, raccontate da una voce malinconica e delicata, che attraversano il tema della resilienza e dell’accettazione a discapito della ricerca di illusorie utopie.
Maurice Louca
Maurice Louca è un musicista e compositore egiziano che vive a Il Cairo, noto anche per il suo lavoro con band come Bikya, Alif e Dwarves of East Agouza. “Saet El Hazz (The Luck Hour)” è il suo nuovo album che è uscito a settembre per Sub Rosa e Northern Spy. Sei tracce che sono la perfetta sintesi fra sperimentazione, manipolazione elettronica, folk psichedelico e richiamo alla tradizione araba. L’album include le collaborazioni con un terzetto di musicisti straordinari: Mazen Kerbaj alla tromba, Sharif Sehnaoui alla chitarra e Raed Yassin al contrabbasso.
Domingæ
La fondatrice dei Follkazoid ha pubblicato il suo primo album solista con il moniker Domingæ. Composto fra Giappone e Messico e intitolato “Æ “, è uscito per la storica Sacred Bones; infatti risulta in linea con molte delle produzioni dell’etichetta newyorkese e con punti di connesione con il suo progetto collettivo: elettronica distorta con una forte vocazione psichedelica e attitudine alla sperimentazione ritmica.
Le Ren
È sempre più difficile, per chi decide di intrapredere il mestiere di cantautore, emergere dalla massa senza scadere nel pentolone del banale. Le Ren, il progetto ella cantautrice canadese Lauren Spear, riesce a colpire per vari motivi: dalla straordinaria vocalità profonda e solenne alle noti minimali che esaltano le vibrazioni della sua voce. “Leftovers” è il suo album di debutto che uscirà il 15 Ottobre per Secretly Canadian .
Jerusalem In My Heart
Radwan Ghazi Moumne ritorna col progetto Jerusalem In My Heart, continuando il suo percorso di avanguardia senza spezzare il legame con le sue radici arabe. “Qalaq” è il nuovo album che è uscito per Constellation Records e vede la collaborazione di artisti del calibro di Lucrecia Dalt, Tim Hecker, Moor Mother, Greg Fox, Rabih Beaini, Alanis Obomsawin e tanti altri. Qalaq è una parola che sta ad indicare una profonda preoccupazione, declinandolo il racconto dell’album sul clima di incertezza politica ed economica che riguarda il Libano.
Sóley
Dopo una lunga assenza, la cantautrice e compositrice islandese Sóley ha annunciato l’uscita di un nuovo album intitolato “Mother Melancholia” che uscirà il 22 ottobre per Lovitt Records. L’album è una sorta di colonna sonora legata alla fine del mondo e alla sensazione di essere vicini alla morte; il tutto collegato alle conseguenze persistenti di una società fortemente legata alla cultura patriarcale. “Sunrise Skulls” è il primo singolo estratto.
Lotic
Lotic è il progetto dell’artista americana J’Kerian Morgan che attualmente vive a Berlino. A tre anni dall’album di debutto “Power”, ha annunciato l’uscita del suo nuovo album “Water” che uscirà a fine ottobre per la ottima Houndstooth. Questo album completa quel percorso che unisce la sua passione per la musica da club, con l’esplorazione ritmitca e le armonie vocali. Un’ode alla non linearità da tutti i punti di vista che rispecchia anche un concetto di estetica con una forte identità.