Tim Linghaus è un compositore, polistruemntista e cantante tedesco che ha debuttato nel 2016 con l’EP “Vhoir” (Moderna Records), seguito dall’album di debutto “Memory Sketches” (2018) e il secondo lavoro “We Were Young When You Left Home”. La sua musica ha un’impronta subito riconoscibile: la trama elettroacustica viagga su più binari; dalle atmosfere evocative di natura neoclassica alla fragilità dell’elettronica che non è mai pura ma “sporca” in maniera sublime l’essenza melodica del suono.
“Venus Years” è il suo nuovo album che uscirà a dicembre per Schole Records, l’etichetta del compositore giapponese Akira Kosemura. E’ il secondo album che affronta il tema del divorzio osservato dal punto di vista di un bambino: la solitudine di quel momento, la riscoperta di se stessi e della fiducia attraverso una nuova routine che si ricompone. I brani “Love And Dust” and “Warhorses” sono quelli che meglio rappresentano la narrativa dell’album.
Il pianoforte di Muriël Bostdorp e il sassofono di Tobias Leon Haecker rinforzano la natura eclettica del suono e della struttura narrativa sonora. Oggi abbiamo il piacere di presentarvi in anteprima il primo brano estratto intitolato “Biographical” che mostra la complessa delicatezza del suono che segue le linee del Future Sound di James Blake, con la suggestiva vocalità ondeggiante e gli impercettibili tremori delle ritmiche. Un brano che suggerisce una piccola svolta per l’artista tedesco.
in collaborazione con Sonofmarketing