«Non mi aspettavo tutta questa accoglienza, tutte queste belle parole… Chi scrive non pensa a tutte queste cose: scrive, va in studio e registra. Non si aspetta tutte queste cose. Pensa solo se ha fatto il suo dovere. Vi ringrazio tutti. Grazie che mi avete fatto venire, io non mi sarei mosso dal mio posto, perché non mi va mai di parlare di me.»
Ringrazia così Ennio Morricone, quasi commosso e con un’umiltà incredibile, dopo aver ricevuto un premio alla carriera da parte della Fondazione Pio e Rossella Angeletti all’università La Sapienza di Roma. L’evento, dal nome Musica in cinema con Ennio Morricone, si è svolto mercoledì 24 ottobre ed è stato promosso da Videocittà con la Sapienza, dalla fondazione Angeletti, dall’organizzazione Studios e insieme alla Siae e all’Istituzione Universitaria dei Concerti. Un vero e proprio omaggio al maestro italiano, accolto con una standing ovation da parte degli studenti e coccolato dalle splendide parole del rettore Gaudio, del direttore de Il Messaggero Virman Cusenza e di tutti gli ospiti presenti che non hanno risparmiato encomi.
Gli elogi per il genio della musica sono stati accompagnati da un video tributo che ha ripercorso le tappe salienti della sua carriera: dalle colonne sonore per i film di Sergio Leone, ai due premi Oscar vinti, alle collaborazioni con Quentin Tarantino fino a tutte le più celebri e varie perle di musica “assoluta” – così ama definirle Morricone stesso – che ha composto negli anni. Premiati all’incontro anche Francesca Lo Schiavo e Dante Ferretti, vincitori di tre premi Oscar – alla miglior scenografia per il film The Aviator (2005), per il film Sweeney Todd (2008) e per Hugo Cabret (2012), il compositore indiano Allah Rakha Rahman, vincitore anch’egli di due premi Oscar – migliore colonna sonora e miglior canzone per il film The Milionaire (2008), due attori celebri del cinema italiano quali Carlo Croccolo e Nino Castelnuovo, e infine premiati anche due giovani promesse del panorama cinematografico italiano, Davide Ulissi e Lamberto Curtoni.
Emozionanti e degne di nota le parole del 91enne Croccolo, il quale in tutta la sua umiltà dopo aver ricevuto il premio commenta, visibilmente emozionato, dicendo <<Non so se l’ho meritato>>, e lascia il palco, tra gli applausi generali, invitando ironicamente tutti i presenti a tornare tra 9 anni in Sapienza per festeggiare il suo centesimo compleanno.
Al termine della premiazione si sono potuti ascoltare alcuni dei grandi successi di Ennio Morricone suonati magistralmente dall’Orchestra di Roma Sinfonietta, diretta dal maestro Andrea Morricone. Capolavori che hanno avvolto come in un abbraccio la sala e tutti i presenti. Brani come Love Theme o Gabriel’s Oboe, ad esempio. Come poter dimenticare opere del genere? O meglio, come immaginare quei film monumentali senza quelle musiche magistrali? Impossibile da fare. Musiche così non sono state solo e unicamente le colonne sonore dei loro specifici film, ma sono diventate un po’ le colonne sonore della vita di tutti. Ed è per questo che bisognerà sempre dire grazie ad Ennio.
a cura di Diego Lupinetti