Nessun ordine, nessuna classifica. Un giro dell’anno in 50 album che raccontano il 2024, mentre va sfumando.
Con l’augurio di buon nuovo anno, che sia portatore di incanti
SPRINTS – Letter To Self
gennaio, City Slang
Giovane graffiante debutto per il gruppo post-punk irlandese.
Helado Negro – Phasor
febbraio, 4AD
Roberto Carlos Lange ti avvolge in un caldo loop di suoni.
Mk.Gee – Two Star & the Dream Police
febbraio, R&R Digital
Adrianne Lenker – Bright Future
marzo, 4AD
Adrianne Lenker è sempre più una cantautrice totale.
The Messthetics and James Brandon Lewis
marzo, Impulse!
Qualcosa che si fissa nella testa e non se ne va più: collaborazione trascendentale.
Cindy Lee – Diamond Jubilee
marzo, W.25th
Un lungo suggestivo viaggio indietro nel tempo: Diamond Jubilee per vagabondare.
Waxahatchee – Tigers Blood
marzo, ANTI- Records
Waxahatchee: un modo complicato di dire garanzia.
Kim Gordon – The Collective
marzo, Matador Records
Passano gli anni e Kim Gordon continua a sperimentare e divertirsi.
Beyoncé – Cowboy Carter
marzo, Parkwood Entertainment/Columbia
Beyoncé ascende al country per innestare elementi di sovversione.
Hannah Frances – Keeper of the Shepherd
marzo, Ruination Record Co.
C’è tanta classe in questo disco di Hannah Frances: Keeper of the Sheperd sa di ripida poesia.
Hovvdy – Hovvdy
aprile, Arts & Crafts
Gli Hovvdy dal Texas danno vita a una lunga divagazione per serate nebbiose.
Still House Plants – If I Don’t Make It, I Love U
aprile, Bison Records
Ci avventuriamo oltremanica per un disco che risveglia il cuore spento con gorgheggi e chitarre.
St. Vincent – All Born Screaming
aprile, Virgin
Non il migliore dei dischi di St. Vincent, ma un disco di St. Vincent.
Chanel Beads – Your Day Will Come
aprile, Jagjaguwar
Additivo e sognante album di debutto, come piace agli avventurieri.
Mdou Moctar – Funeral For Justice
aprile, Matador Records
Desert rock blues dal Niger: con questo suono ci perdiamo lontano, dove gli stranieri si riconciliano.
أحمد [Ahmed]: Wood Blues
aprile, Astral Spirit
Ahmed Abdul-Malik pioniere del jazz di frontiera.
claire rousay – sentiment
aprile, Thrill Jockey
Sperimentale, lo-fi, intimista: claire rousay ci risveglia dal sonno.
Jessica Pratt – Here in the Pitch
maggio, Mexican Summer
Shellac – To All Trains
maggio, Touch and Go Records
In memoria di Steve Albini, epitaffio da un mondo perduto: chitarre infettate, suoni di ruggine, fiammate di abrasivo noise.
Arooj Aftab – Night Reign
maggio, Verve Records
Una regina della notte che canta via l’ovatta.
Thou – Umbilical
maggio, Sacred Bones Records
Maria Reis – Suspiro
maggio, Cafetra Records
Beth Gibbons – Lives Outgrown
maggio, Domino Records
Un disco intimista, che a turno s’adombra in rauche strettoie sinfoniche, e poi s’illumina di gioiose cavalcate folk.
King Hannah – Big Swimmer
maggio, City Slang
Charli xcx – brat
giugno, Atlantic Records
Mabe Fratti – Sentir Que No Sabes
giugno, Unheard of Hope
Bill Callahan – Resuscitate!
luglio, Drag City
Ogni cosa che nasce da Bill Callahan è illuminata. Prezioso album live.
Johnny Blue Skies – Passage du Desir
luglio, High Top Mountain
Il cantautore americano Sturgill Simpson prende il nome di Johnny Blue Skies e dà prova di classe.
Fontaines D.C. – Romance
agosto, XL Recordings
Smarriti per le vie di Dublino con un Romance in testa.
Nick Cave and The Bad Seeds – Wild God
agosto, Pias Recordings
Il dio di Nick Cave non poteva che suonare selvaggio. Tracce di Bad Seeds dappertutto.
Nilüfer Yanya – My Method Actor
settembre, Ninja Tune
Fresco suono da chiusura d’estate. Il talento di Nilüfer Yanya.
MJ Lenderman – Manning Fireworks
settembre, ANTI- Records
Fuochi d’artificio a bassa dimensione nel cantautorato sopraffino di MJ Lenderman.
Nala Sinephro – Endlessness
settembre, Warp Records
Nala Sinephro è belga, vive a Londra, fonde mondi ambient, jazz, suona avanguardista, abbatte frontiere.
EELS – Being Dead
settembre, Bayonet Records
Sempre dolce ritrovare gli Eels nell’autunno che sa di seta e arancio.
Hania Rani – Nostalgia
settembre, Gondwana
Per un’adorazione di Hania Rani premere play.
Floating Points – Cascade
settembre, Ninja Tune
Cascata elettronica in formato diluviano.
Jamie xx – In Waves
settembre, Young
Non fissare troppo a lungo la copertina di questo disco.
Ascolto
Porridge Radio – Clouds In The Sky They Will Always Be There For Me
ottobre, Secretly Canadian
Scorre lento, sottopelle, di chiaroscuri.
Tyler, the Creator – Chromakopia
ottobre, Columbia Records
Il ritorno del David Bowie del rap.
Moin – You Never End
ottobre, AD 93
Il suono rock dei Moin è emerso da un sotterraneo dove si sono incontrati il duo elettronico Raime e la batterista Valentina Magaletti.
Lechuga Zafiro – Desde los oìdos de un sapo
ottobre, Tra Tra Trax
Elettronica che viene dall’Uruguay e ascende tra i club spaziali.
GYBE – No Title as of 13 February 2024 28,340 Dead
ottobre, Constellation Records
I Godspeed You! Black Emperor sono i soliti fuoriclasse. Il titolo tiene traccia del numero dei morti a Gaza fino al 13 febbraio.
Chat Pile – Cool World
ottobre, The Flenser
The Cure – Songs of a Lost World
novembre, Polydor Records
Il mondo perduto dei Cure è popolato di sonorità, notturni, sussurri. Un gran ritorno.
Jeff Parker – The Way Out Of Easy
novembre, Nonesuch/International Anthem Recording Co.
Semplicemente estatico.
Nicolas Jaar – Piedras 1 & 2
novembre, Other People
Non si spreca mai tempo con Jaar.
Father John Misty – Mahashmashana
novembre, Sub Pop
Joshua Tillman si dilunga e fa il bisbetico indomato cantautore.
Kendrick Lamar – GNX
novembre, PGLang, Interscope Records
Senza preavviso, così de botto e senza senso, il ritorno del Re che ha riscritto le regole del rap.
Mount Eerie – Night Palace
novembre, P. W. Elverum & Sun
Una cattedrale di suoni: Phil Elverum alla massima potenza.