5 podcasts da ascoltare per chi lavora nell’industria creativa

Da fine Settanta, Nickelodeon trasmette negli Stati Uniti dalla fine settanta cartoni e serie TV per ragazzi (Spongebob su tutti), Andy J. Pizza uno degli illustratori principali. Oltre ai lavori per NY Times e Youtube, di recente ha lanciato il suo podcast CREATIVE PEP TALK: ogni episodio per parlare di momenti nella giornata di un creativo, dai momenti-portfolio fino alla sindrome dell’impostore.

Emma Gannon del Sunday Times nel suo CTRL ALT DELETE si chiede di volta in volta come i nostri hobbies influiscono anche in modo non immediato su quello che facciamo a lavoro. Con un taglio più editoriale e domande tipo: come riesci a coniugare il tuo attivismo con la tua posizione di giornalista o blogger?

L’attore Russell Tovey e il gallerista Robert Diament conducono un podcast dedicato al mondo dell’arte e alle persone che ci lavorano. In TALK ART le interviste con i principali artisti, curatori e gallerie per scoprire cosa comporta il loro lavoro.

CREATIVE REBELS è un podcast sulle persone creative che si sono ribellate contro le 9-5, offrendo anche consigli su come fare lo stesso. Ogni episodio presenta una nuova intervista con una figura ispiratrice dell’industria creativa.

Infine CREATIVE CHAMPS. Un podcast creato e condotto da Kei Maye, talentuosa illustratrice basata nel nord di Londra, che in maniera informale e molto lucida, metto in luce i punti necessari a chi vuole intraprendere la carriera di freelancer come creativo. Dalla sua intervista per Village Green Festival: “Cosa diresti agli studenti che stanno pensando a una carriera creativa? “Il bisogno di creatività non potrà mai scomparire.Prendetevi il vostro tempo, affinate il vostro saper-fare e abbiamo timore di guardare la vostra strada.”

Exit mobile version