5 alternative indie alla candidatura di Francesco Facchinetti

Vi avevamo messi in guardia, e forse avevamo previsto qualcosa dicendovi come le cose stavano cambiando, ma nemmeno noi potevamo credere al post di Francesco Facchinetti e alla sua candidatura. Per questo, nel tentativo di evitare una vittoria elettorale del pop commerciale, abbiamo deciso di mostrare le unghie e di far vedere come, di candidati ben più credibili, ce ne siano già.

[ALERT: Vogliamo essere ironici, non crediamo proprio che il partito Federazione Italiana Giovani Ambasciatori, abbia davvero le carte in regola per batterci. Quindi non prendetevela come probabilmente farete.]

#1 La linea gotica: Max Collini

Dando per scontato il plebiscito in Emilia e nelle altre zone ancora rosse, il programma del PCI prevede alcuni cambiamenti fondamentali all’interno della cultura italiana.

  • La capitale non sarà più Roma ma Cavriago, che sarà necessariamente rinominata Piccola Pietroburgo dopo un periodo di ambientamento per spostare la burocrazia nella provincia reggiana.
  • A scuola saranno fornite Marlboro Rosse e cioccolata I.A.C.P, alla faccia delle cioccolate leggere.
  • Abolite le pubblicità di spazzolini e dentifrici, sarà possibile pulirsi i denti soltanto con le Brooklyn Cinnamon, che ritorneranno a essere prodotte in sostituzione delle fabbriche della Fiat. Questo perché tutti dovranno possedere una Golf così, nel caso qualcuno la dovesse rimuovere, potrà tranquillamente sostituirla con quella di un altro.
  • Parma sarà abolita dalle cartine geografiche.

#2 A rischio estinzione: Vasco Brondi

Che fossimo in una crisi nera lo sapevamo, ma è proprio questo a rendere il progetto vascobrondiano fra i più interessanti e che possa attirare almeno il 3% dei decadenti italiani:

  • Ogni trenta minuti tutti gli operai d’Italia dovranno bruciare dentro le ciminiere le proprie sigarette, così che nessuno debba più comprarsi da fumare. Questo perché i muri saranno fatti di stagnola, quindi non serviranno più a nessuno.
  • Se hai gli occhi lucidi come le Mercedes la visita dall’oculista sarà gratuita.
  • La stepchild adoption sarà valida solo se si è come l’edera.
  • I cartelli stradali saranno sostituiti dalle insegne della Coop.
  • Se sei giovane e soffri di vertigini non puoi pretendere un campo lungo cinematografico.

#3 Amore Sociale: L’ASD di Dimartino

Fedele alle idee che ispirano il movimento, forte di un consenso isolano l’ASD propone alcune importanti riforme:

  • Tutte le cartoline saranno abolite, salvo quelle da Amsterdam, così come l’autunno non sarà più una stagione.
  • I giudicati colpevoli saranno trasformati in alberi.
  • Sarà inviato al tribunale de L’Aia un’accusa formale alle Ferrovie dello Stato per i cuori spezzati.
  • I soldi del proprio padre varranno doppio.
  • Se sei figlio di un magistrato e non sei alcolizzato è meglio che ti impegni.

#4 Gli extraparlamentari: Baustelle

Dopo un periodo fuori dai parlamenti, fatto di rivendicazioni sui muri e nelle metropolitane i Baustelle scendono finalmente in campo con un programma importante:

  • Se entro i 25 anni non hai scritto un romanzo erotico non sei nessuno.
  • Si può uscire a bere solo con la febbre.
  • Non è vero che le sigarette fumate senza stile fanno meno male, ma ti fanno beccare di più.
  • Hello Bastardo! sarà l’unico modo per salutarsi accettato.
  • Uccidere le rane, se non è già da stronzi, sarà un reato. Come il liberismo, che nel mentre è fallito, ma non si può avere tutto.

#5 L’Outsider verde: Calcutta

Come outsider insidioso Calcutta non prevede molte modifiche allo stato delle cose:

  • Campi rom ignifughi.
  • Milano non sarà più la città della moda, ma il punto di riferimento per le scoperte medico-scientifiche.
  • Se non ami più una persona sarai costretto a pagargli le spese di riabilitazione.
  • Se porti qualcuno a Peschiera Del Garda e non hai una barca poi non ti puoi lamentare se ti allaga la casa, la mette in disordine o ti costringe a guardare un film.
  • Sarà legale, ma solo a Bologna, scrivere sui muri per evitare di uscire.
Francesco Pattacini

I vent'anni sono l'età in cui si può tutto ma la maggior parte del tempo ci si annoia

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Francesco Pattacini

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