Molti di voi in questo momento stanno compilando la lista di cosa mettere in valigia o facendo il countdown all’inizio delle agognate vacanze mentre vi preparate a salutare per qualche settimana uffici, biblioteche e università. Se siete tra questi fortunati non potete dimenticare di portare in viaggio con voi qualche lettura. L’estate è la stagione giusta per recuperare tutti quei libri che avete comprato e ammonticchiato nella libreria a prendere polvere, ma è anche il momento ideale per aprirsi a nuovi generi e autori. Qui trovate 10 consigli di lettura, 10 novità editoriali del 2018 tra romanzi e raccolte di racconti che vi accompagneranno sotto l’ombrellone, in cima ai monti, tra le bellezze delle città d’arte e in tutti quei luoghi fatti per immergersi nei libri.
JESMYN WARD – SALVARE LE OSSA
NN EDITORE
Dalle pagine di Salvare le ossa emergono odori più che sensazioni, zaffate acidule che riempiono le narici e che arrivano direttamente dal centro della terra, trasportate da un alito di vento prima e da un vento intenso poi. Le parole utilizzate dalla talentuosa scrittrice americana, Jesmyn Ward, prima donna a vincere due National Book Award, sono sempre misurate e dolci, tanto da rendere le descrizioni quasi chirurgiche. Visioni potenti, cinematografiche arrivano direttamente dalla Fossa, un luogo dove sembra non essere rimasto nulla eccetto che la furia della natura. La protagonista della vicenda è Esch, una ragazza che adora correre, nuotare, ma soprattutto amare e che nel corso della narrazione diventa una giovane donna, capace di sobbarcarsi di responsabilità e di dare la vita. Intorno a lei i fratelli, Randall, Skeetah e Junior, rimasti orfani di madre e un gruppo di ragazzi che sembrano usciti da Il signore delle mosche di William Golding. La fiction si confonde con la cronaca di un fatto realmente accaduto negli Stati Uniti durante l’agosto 2005: Katrina è l’uragano sullo sfondo, che si avvicina rapidamente attraverso i commenti del padre di Esch e nelle immagini trasmesse dal telegiornale. Le pagine di questo libro si sfogliano voracemente, come un piatto fumante pronto in tavola, proprio lì nel cuore nero di Bois Sauvage, con gli Outkast che passano in sottofondo dallo stereo delle macchine.
PIERRIC BAILLY- L’UOMO DEI BOSCHI
CLICHY
Un breve romanzo su chi se n’è andato e chi, invece, è rimasto. Un libricino di poco più di cento pagine che si legge in un pomeriggio appoggiati al tronco di un albero, mentre l’erba fresca solletica le gambe. Un’autobiografia scritta da un figlio in memoria di un padre che è sparito misteriosamente, scivolato lungo i sentieri della montagna che era la sua casa, ma che, invece, l’ha tradito. Un giallo alla scoperta di se stessi e delle proprie radici, nonché un viaggio verso la ricerca dei tasselli di un puzzle che forse non ha bisogno di essere completato. Pierric Bailly utilizza un tono fermo e rilassato nel raccontare una vicenda tanto dolorosa come la perdita di un genitore scomparso prematuramente. L’uomo dei boschi è un libro che ci aiuta a fare pace con i nostri rimpianti, a toglierci di dosso la rabbia per le frasi che non siamo riusciti a pronunciare e che, con candore e delicatezza, ci avvicina ai sentimenti di cui abbiamo più paura. Alla fine rimane un profondo senso di sollievo.
ANDRÉS NEUMAN – VITE ISTANTANEE
SUR
L’estate è la stagione ideale per i racconti. Pensate a quanto, con le temperature che salgono vertiginosamente sulla colonnina di mercurio e con il senso di evasione che vi accompagna da mesi, sia difficile mantenere la concentrazione. Vite istantanee è il libro che fa per voi. Lo scrittore argentino Andrés Neuman imprime sulla carta fotogrammi che ritraggono diverse persone intente semplicemente a esistere. La vita degli altri sembra così intensa, a tratti sensuale e in altri frangenti disgustosa. Questi brevi racconti sono fatti per lasciare interdetto il lettore, mentre il linguaggio colloquiale e i toni bruschi utilizzati da questi bizzarri personaggi ricordano quanto sia inaspettata, crudele e al tempo stesso dolce la vita. Flashback, rapidi affreschi umani scompaiono così come sono venuti. Completati i racconti ci ricordiamo improvvisamente che siamo tutti soli e tutti uguali nelle nostre innumerevoli stranezze che ci rendono, però, unici al mondo.
MARCO ROSSARI – NEL CUORE DELLA NOTTE
EINAUDI
Una storia dentro la storia che comincia con un viaggio dall’altra parte del mondo e finisce con un ritorno a casa. Nel cuore della notte è un romanzo che deve essere letto rigorosamente in una notte di mezza estate quando l’aria rimane afosa anche dopo il tramonto. Un ragazzo nel fiore degli anni e un uomo adulto si incontrano durante la corsa infinita di un autobus ed è così che riaffiorano i ricordi di una relazione d’amore intensa e mai finita. Marco Rossari ci tiene incollati alle pagine di questo libro fino all’alba, un po’ perché come bambini curiosi vogliamo sapere come finisce la storia, un po’ perché chi ha già sperimentato i tormenti del cuore non può che sentire una forte empatia con il protagonista della vicenda. Le parole fanno male, sono come schiaffi dritti in pancia, ma sono anche la traccia più autentica dei nostri trascorsi. Schegge, frantumi di un percorso che non c’è più, ma che rivive quando due esseri umani così lontani per età ed esperienze di vita si rendono conto che stanno parlando la stessa lingua.
JOSEPH ROTH – IL MERCANTE DI CORALLI
ADELPHI
Dicevamo, estate – tempo di racconti. E allora come non parlare di Joseph Roth con la sua raccolta Il mercante di coralli. Celebre soprattutto per i romanzi La leggenda del santo bevitore, Il Leviatano e La cripta dei cappuccini, Roth sapeva davvero cosa volesse dire costruire una narrazione dalla A alla Z e la cui riscoperta in Italia si deve soprattutto alla casa editrice Adelphi. Tra le pieghe di questi racconti riconosciamo la società a cavallo tra le due guerre mondiali, respiriamo a pieni polmoni la nostalgia per un impero che si sta sempre più rapidamente disgregando e di cui rimangono frammenti di ricordi. Un mondo antico in cui immergersi completamente, lontano nel tempo, ma a cui appassionarsi. Roth ne è l’unico portavoce e tra queste pagine riscopriamo frammenti di storia, di culture che si sono talmente mescolate fino a confondersi e di una società in divenire con tutti i suoi difetti e i suoi pregi.
ANNIE PROULX – AVVISO AI NAVIGANTI
MINIMUM FAX
Quoyle è un fallimento totale ed è per questo motivo che ci innamoriamo di lui fin dalla prima pagina. Quanto abbiamo bisogno di antieroi nella letteratura contemporanea? Tanto, troppo. Annie Proulx lo sa bene e in Avviso ai naviganti porta in scena un personaggio come tanti che vive tra le frustrazioni e l’insicurezza, ma che ha il coraggio di riscattarsi nonostante le difficoltà. Vincitrice del Pulitzer e del National Book Award, Annie Proulx racconta le vicende di questo protagonista in chiave ironica e umoristica, lasciando semplicemente che il lettore si diverta e provi empatia nei confronti di Quoyle, man mano che la storia prende nuove strade. Questo libro è per tutte quelle persone che non sanno ancora di avere il coraggio per osare. Quoyle ci insegna che è più difficile pensare a saltare che farlo veramente. E allora buttiamoci!
MICHAEL ZADOORIAN – BEAUTIFUL MUSIC
MARCOS Y MARCOS
Chi non si è mai sentito un ragazzino sfigato durante l’adolescenza alzi la mano! Spesso la sensazione di non riuscire a combinarne una giusta e di non sapersi inserire nei contesti sociali continua ad accompagnarci anche quando sulla pelle del nostro viso non ci sono più foruncoli, figuriamoci durante la pubertà. Danny è un ragazzino di Detroit che pratica l’arte del passare inosservato ed è il protagonista di Beautiful Music, un romanzo dedicato a tutti coloro che almeno una volta sono stati salvati dalla musica. Ci sono tante, piccole difficoltà nella vita di un’adolescente e a nessuno viene consegnato un prontuario per superarle. Ognuno cerca il suo percorso per trovare una via d’uscita ai problemi: Danny e molti altri sono cresciuti a pane e musica e hanno superato la tempesta. Il romanzo di Michael Zadoorian parla anche di famiglia, bulli, scuola, ma soprattutto di legami, quelli che si instaurano nelle avversità. Gli amanti della musica impazziranno letteralmente per questo libro.
PRABDA YOON – FESTE IN LACRIME
ADD EDITORE
Ancora racconti, questa volta, però, ci spostiamo nel continente asiatico e più precisamente in Thailandia. Feste in lacrime è una raccolta di dodici racconti, o meglio di dodici finestre affacciate su una cultura ancora poco conosciuta in Italia. Prabda Yoon è uno scrittore che ama giocare con le parole e le situazioni, talvolta totalmente inaspettate e surreali. L’universo narrativo di Yoon è pieno di sorprese e di contraddizioni, coinvolgente ed endemico a tal punto da non capire più cosa sia reale e cosa no. Dopo esserci persi tra le ambientazioni grottesche e pop di questa raccolta possiamo dire di aver capito la ricetta thailandese per la felicità e imparato a convivere stoicamente con i dolori che ci portiamo dietro. Sarebbe bello avere un approccio buddhista per tutte le situazioni che ci rendono tristi, forse abbiamo semplicemente bisogno di maggiore esercizio e di tenere sempre sul comodino Feste in lacrime per tutte le volte che ci dimentichiamo come si fa a sentirsi leggeri.
HAROLDO CONTI – SUDESTE
EXORMA
Quest’anno anche chi non si allontanerà troppo da casa può viaggiare con la mente. Sudeste di Haroldo Conti è uno di quei libri scritti per chi sogna luoghi ancora poco esplorati, lontani dalle solite mete vacanziere. Passando da Buenos Aires con i suoi ritmi veloci e i colori sgargianti delle sue strade si arriva rapidamente alle foreste sconfinate lungo il delta del Paraná. Haroldo Conti descrive proprio questi spazi, soffermandosi sulla fisionomia di un’umanità errante e tracciando una mappa di un mondo immobile. Non ci sono maschere nè filtri nella sua narrazione, ogni situazione è descritta così come appare ed è questo il suo pregio più grande: il realismo. La casa editrice Exorma ci fa scoprire uno degli autori sudamericani più brillanti e capaci di analizzare i legami tra uomo e natura, uno dei tanti desaparecidos sequestrati dopo il golpe militare in Argentina alla fine degli anni ’70. Con questo libro, ovunque voi siate, sentirete davvero il vento di Sudeste che vi abbraccia.
DELIA EPHRON – SIRACUSA
FAZI
Siracusa è il romanzo estivo che non può proprio mancare nel vostro zaino perché è uno di quei libri da leggere sotto l’ombrellone e divorare nei pomeriggi più caldi dell’anno. La vicenda descritta da Delia Ephron è ambientata in Sicilia durante la vacanza di due coppie americane: Michael e Lizzie, entrambi newyorkesi, lui scrittore di successo e lei giornalista precaria; Finn e Taylor originari del Mayne, lui ristoratore senza troppe ambizioni e lei donna fredda e madre oppressiva, insieme con Snow, la loro figlia, una bambina poco espansiva. Difficile etichettare questo romanzo che a tratti si comporta come una commedia e dopo poche righe si trasforma in un noir. L’eccellente penna della Ephron scava tra le finzioni e le inquietudini dell’animo umano e arriva a smascherare con una buona dose di ritmo e ironia le sottigliezze che ognuno di noi utilizziamo nel quotidiano nei confronti degli altri. Un libro che presto diventerà un film. Non vorrete mica vedere prima il film? Non fatelo, leggetelo!